Perché critico la direttiva Ue sulle case green

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La direttiva europea sulle case green non ha nulla a che vedere con la sostenibilità: basta guardare ai dati della Cina. L’analisi di Sergio Giraldo Rieccola. La direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici, Energy Performance of Building Directive (EPBD), che da anni naviga nello stagno di Bruxelles, ricompare nelle cronache. IL PIANO (PATERNALISTICO) DELLA COMMISSIONE EUROPEA La Commissione europea, con i toni paternalistici che le sono connaturati, ha presentato tempo fa, ad opera del vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans, un esteso piano di rinnovo energetico dello stock di edifici presente sul suo territorio. (Start Magazine)

Ne parlano anche altre fonti

A nulla serve un buon intervento di riqualificazione se è stato applicato su un edificio strutturalmente non idoneo. L’Europa rilancia la posta su un parco immobiliare dell’unione ancora più green e cresce l’attesa per il 9 febbraio, data in cui a Bruxelles si voterà in commissione sulle nuove norme proposte. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)

/01/2023 “A nulla serve un buon intervento di riqualificazione se applicato su un edificio strutturalmente non idoneo. Intervenire dopo il disastro ha un costo sei volte maggiore di una buona azione di prevenzione. (Edilportale.com)

Che cos’è la nuova direttiva UE sulla casa L’Unione Europea sta preparando una direttiva green sulla casa, denominata “Direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia“. (Immobiliare.it)

«I numeri che ci ha fornito la Commissione europea sono piuttosto fluidi», dice una fonte parlamentare molto vicina al dossier a proposito della valutazione d'impatto a corredo della proposta di revisione della direttiva sulla performance energetica degli edifici (Epbd, nel gergo brussellese, con le sue classi da A1 a G), uno dei pilastri del Green Deal che vuole azzerare le emissioni di CO2 in Europa entro metà secolo. (ilmessaggero.it)

In questi ultimi anni, si parla (e si deve parlare) di inquinamento, norme ecosostenibili ed emissioni di agenti inquinanti. A tal proposito, l’Unione Europea si è data da fare per quanto riguarda l’edilizia, si stima infatti che quest’ultima incida in maniera particolarmente rilevante sulle emissioni di gas serra e inquinanti. (Immobiliare.it)

L’Italia ha paura dell’efficientamento energetico. Nei giorni scorsi, nel dibattito pubblico e in quello politico, è emersa prepotentemente la preoccupazione per la possibile, prossima, entrata in vigore della proposta di revisione della direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia, presentata dalla Commissione europea per allineare la normativa dell’Unione in materia di clima ed energia all’obiettivo della riduzione delle emissioni nette di gas ad effetto serra di almeno il 55 per cento entro il 2030 (rispetto ai livelli del 1990), nella prospettiva del conseguimento della neutralità climatica entro il 2050. (LifeGate)