Il dramma dei migranti: non basta un film
Ennesima tragedia nel Mediterraneo, dove sarebbero almeno 60 i migranti morti su un gommone partito dalla Libia e diretto in Italia. Sono morti di stenti fra l’indifferenza generale, senza alcuna mobilitazione di piazza o di studenti, senza proclami di pacifisti poco pacifici. Dal 2017 si è deciso che l’unica politica per il Mediterraneo è la deterrenza, al prezzo delle vite di chi lo attraversa dopo aver provato violenze e torture. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
E che avrebbero trovato sepoltura solo in fondo al Mediterraneo. Un rituale di umanità, l’ultimo, per quelle vite che, una dopo l’altra, si stavano spegnendo a bordo, senza cibo né acqua. (La Stampa)
La nave ha salvato 135 naufraghi da una barca a due piani in zona Sar maltese La Ocean Viking ha salvato 135 persone, tra cui una donna incinta e 8 bambini, da una barca a due piani in zona Sar maltese. (LAPRESSE)
Per farli sbarcare è stato necessario che un pattugliatore affiancasse la Ocean Viking. Alcuni non hanno nemmeno la forza di scendere la passerella o qualche gradino. Sono stati trasferiti a Catania i 23 sopravvissuti al naufragio soccorsi dalla nave di Sos Méditerranée mercoledì scorso. (La Repubblica)
E’ attesa per oggi la nave Ocean Viking con a bordo 336 migranti (inizialmente dovevano essere 359 ma c’è stato un trasbordo al largo del porto di Catania), lo sbarco più numeroso che il porto di Ancona ha affrontato fino ad oggi e da quando è stato individuato dal Governo come scalo di sbarchi umanitari. (il Resto del Carlino)
Link Embed La sera del 14 marzo, la nave Ocean Viking ha salvato 135 persone, tra cui una donna incinta e 8 bambini, da una barca a due piani in zona Sar maltese. (Repubblica TV)
L’emergenza (LaC news24)
