Progettavano violenze su Telegram, perquisiti no-vax in sei città

Domani INTERNO

Otto le perquisizioni a Milano, Bergamo, Roma, Venezia, Padova e Reggio Emilia.

Il pm: «Volevano condizionare il governo». Sul gruppo Telegram «I guerrieri» progettavano di provocare disordini durante il raduno no-vax in programma nel weekend a Roma e in altre città.

La polizia ha perquisito otto membri del movimento no-vax che preparavano armi per la manifestazione di Roma.

Le indagini sono partite dagli amministratori della chat Telegram per poi salire ai profili dei partecipanti. (Domani)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sponsor by. Si fanno chiamare “I guerrieri” e addirittura su Telegram vantano un gruppo organizzato per decidere, di volta in volta, le azioni violente in occasione delle manifestazioni No Vax e No Green Pass previste in tutta Italia nel prossimo fine settimana. (TGNEWS24)

“Gli indagati figurano membri attivi di un gruppo Telegram chiamato ‘I guerrieri’”, si legge in una nota della Ps, “nel quale vengono progettate azioni violente da realizzare – anche con l’uso di armi ed esplosivi fai da te – in occasione delle manifestazioni ‘no green pass’ organizzate su tutto il territorio nazionale”. (fanoinforma)

Perquisizioni a Milano, Bergamo, Roma, Venezia, Padova e Reggio Emilia./ Polizia Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Vista - La Polizia ha eseguito perquisizioni in alcune città nei confronti di appartenenti ai movimenti No Vax che su un gruppo Telegram avevano ipotizzato di compiere azioni violente nel corso delle manifestazioni contro le decisioni del Governo. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

È uno dei messaggi scritti dagli otto membri del gruppo Telegram «I Guerrieri», indagati dalla Procura di Milano per istigazione a delinquere perché pianificavano un’azione violenta da commettere alla manifestazione No Green pass in programma nella Capitale l’11 e il 12 settembre. (Corriere della Sera)

Sono da fare fuori”. Continua a legger su Agi. (Casteddu Online)

Dalle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano questa mattina sono state eseguite da parte della Digos perquisizioni domiciliari e informatiche in varie città italiane. (Ck12 Giornale)