Origine Coronavirus, Oms: "Prematuro escludere fuga da un laboratorio" • Imola Oggi

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Fuga da un laboratorio. L’Oms ha anche chiesto alla Cina maggiore trasparenza sulle origini del coronavirus: ”Sono stato io stesso tecnico di laboratorio, sono un immunologo, ho lavorato in un laboratorio e gli incidenti possono accadere, è un fatto comune”.

Nonostante diversi studi abbiano avallato l’ipotesi di uno sviluppo naturale del virus, rimane ancora aperta la pista che porta alla fuga del patogeno da un laboratorio. (Imola Oggi)

La notizia riportata su altre testate

Il rischio è quello di dover fare i conti con nuove ondate e nuovi ceppi per i quali non c’è cura specifica. Nonostante gli incoraggianti risultati della campagna di vaccinazione pare che la pandemia stia continuando ad imperversare con nuove ondate su tutto il globo. (DailyNews 24)

Ha spiegato che non era stata ancora presa alcuna decisione sulla somministrazione della terza dose alla popolazione adulta in generale. Pfizer e il suo partner tedesco BioNTech hanno annunciato che ad agosto chiederanno alle autorità sanitarie statunitensi l’autorizzazione per una terza dose (Flamina&dintorni)

Marco De Nardin, le varianti si generano perché:. Il messaggio quindi è che la presenza di varianti pericolose sarebbe direttamente proporzionale alla diffusione del virus durante la pandemia. Più il virus circolerà, maggiori saranno le possibilità che una nuova variante più aggressiva, non solo più contagiosa, si presenti. (Money.it)

Funzionari cinesi hanno definito "assurda" la teoria secondo cui il virus sarebbe uscito da un laboratorio di Wuhan e hanno affermato ripetutamente che "politicizzare" la questione ostacola le indagini. (tvsvizzera.it)

Secondo l’oms infatti, l’ipotesi che si diffondano delle varianti più pericolose e contagiose potrebbe non essere così rara, anzi il fatto che la variante Delta si stia diffondendo a macchia d’olio ne è la dimostrazione. (Notizie.it )

Il direttore generale dell'Oms ha dichiarato ieri che gli incidenti di laboratorio «accadono» e sono «comuni», e ha invitato Pechino ad essere più trasparente sulle origini del virus, aggiungendo che le indagini sono state ostacolate dalla mancanza di dati originali sui primi giorni della diffusione del coronavirus in Cina (Ticinonline)