Omar Hassan è stato ucciso con una bomba sotto la sua auto: era stato accusato e assolto per l’omicidio Alpi

Corriere della Sera INTERNO

Hassan era stato arrestato nel 1998 durante un soggiorno in Italia, dove doveva deporre su altre vicende somale.

Il suo avvocato: «Sono stati i terroristi islamici, a scopo di estorsione». Una bomba sotto l’automobile.

Giorgio Alpi è morto nel 2010 dopo una lunga malattia, la moglie Luciana ci ha lasciato nel 2018 ma l’inchiesta della Procura di Roma sull’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin è ancora aperta

È morto così nella sua amata Mogadiscio, in Somalia, Hashi Omar Hassan, l’uomo che era stato condannato per l’omicidio della giornalista Ilaria Alpi e dell’operatore Miran Hrovatin e che nel 2016, dopo quasi 17 anni di carcere, era stato finalmente riconosciuto innocente. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Ma è bene essere franchi: le probabilità di arrivare a qualcosa, dopo tanti anni e con tanti testimoni deceduti, sono ridotte al lumicino Hashi è stato ammazzato nel quartiere di Dharkaynley, nella zona meridionale della capitale somala, dove aveva avviato un’attività di import export. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Hassan era stato arrestato nel 1998 durante un soggiorno in Italia, dove doveva deporre su altre vicende somale. L’agguato avvenne al loro rientro nella capitale poche ore dopo aver realizzato un’intervista al sultano di Bosaso, nel nord del Paese, Abdullahi Moussa Bogor, in cui seppero «di fatti e attività scottanti» (Gazzetta di Parma)

Era stato condannato per l’omicidio della giornalista Ilaria Alpi e dell’operatore Miran Hrovatin e dopo quasi 17 anni di carcere era tornato libero. Alpi e Hrovatin vennero uccisi perché avevano scoperto dei traffici di rifiuti illeciti e armi, all’ombra della cooperazione internazionale. (Agenzia askanews)

Hassan, dopo la sua scarcerazione, è stato risarcito dal governo italiano con oltre 3 milioni di euro. Il quotidiano somalo ricorda che Hassan viene condannato come componente del commando che uccide i due giornalisti grazie a delle «prove sufficienti». (ilGiornale.it)

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana, l’Ordine dei Giornalisti e l’Usigrai, con l’avvocato Giulio Vasaturo, depositeranno una richiesta al pm di Roma, all’ambasciata italiana a Mogadiscio e a quella della Somalia in Italia, per sollecitare "indagini mirate sulle dinamiche dell’attentato in cui ha perso la vita Hashi Omar Hassan, anche al fine di verificare l’esistenza di un eventuale collegamento fra questo delitto e l’inchiesta, tuttora in corso, sull’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, avvenuto il 20 marzo 1994". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Hashi Omar Hassan viveva nella capitale somala e lavorava per la sua attività di import-export. Fonte foto: ANSA Hashi Omar Hassan nell’aula bunker di Rebibbia, 1999. Il 12 gennaio 1998 Hashi Hassan fu arrestato con l’accusa di essere alla guida del Land Rover che trasportava il commando che uccise la coppia di inviati (Virgilio Notizie)