Afghanistan, attentato kamikaze di Isis-K in una moschea di Kunduz: 100 morti e 140 feriti

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Il Giorno ESTERI

Al momento della deflagrazione, l'edificio era gremito di fedeli (a minoranza sciita), che si erano riuniti per la preghiera santa del venerdì.

Un attentato subito condannato dalle leadership dell'organizzazione talebana che comanda il Paese, attraverso il suo portavoce Zabihullah Mujahid che su Twitter ha parlato di "molti nostri compatrioti sciiti martirizzati e feriti nell’esplosione".

Al momento, l'organizzazione internazionale Medici Senza Frontiere (Msf) starebbe lavorando in loco nel pronto soccorso e nelle sale operatorie, mentre altre vittime dell'esplosione sono state portate nel vicino ospedale regionale

Secondo fonti di stampa internazionali, un kamikaze si sarebbe fatto esplodere contro una moschea di Sayed Abad nella provincia settentrionale di Kunduz, provocando la morte di almeno 100 civili e di oltre 140 feriti. (Il Giorno)

Ne parlano anche altre testate

Ero rimasta colpita dalla vicenda sin dal 2011, quando il carissimo Anwar Hashimi la condivise con me, parlandomene in modo dettagliato. Così ho preso la storia di Anwar e ho cercato di farla mia in molti modi (left)

A definire i contorni di questi 20 anni di guerra dalla parte delle vittime, ci sono i dati, pubblicati nel rapporto Afghanistan20 di Emergency. Dall’ingresso dei talebani a Kabul, Emergency ha mantenuto i contatti con le nuove forze al governo (Vanity Fair.it)

Da quando i talebani hanno preso il controllo di Kabul c'è la grande preoccupazione che le donne possono perdere gran parte della loro libertà. (Il Sole 24 ORE)

Incontro tra i talebani e una delegazione Usa per la prima volta dalla presa di Kabul, capitale dell’Afghanistan: il vertice in terra neutrale, a Doha. Ad avviso del portavoce è, dunque, necessario, risanare i rapporti: le intenzioni dei talebani sono quelle di avere ottime relazioni con tutti (Yeslife)

Ma quel libro non ha il tempo, come l’Afghanistan non ha il tempo. Avrei voluto fare filosofia ma ho studiato diritto internazionale per la cooperazione e lo sviluppo con la speranza di tornare in Afghanistan. (La Nuova Sardegna)

Bruxelles, 11 ott. (LaPresse)