Istat, rapporto sul welfare: è l'Umbria la regione che spende di più per famiglie e minori

PerugiaToday ECONOMIA

La quota più ampia della spesa per le famiglie con figli è riferita ai trasferimenti in denaro, mentre la spesa per i servizi, riconducibile principalmente ai servizi sociali dei Comuni, risulta una quota ridotta ed è molto inferiore rispetto alla media europea

Le risorse sono destinate prevalentemente ai minori e alle famiglie con figli (38%), alle persone con disabilità (27%) e agli anziani (17%). (PerugiaToday)

Ne parlano anche altre testate

La riduzione è maggiore in provincia di Chieti con -3,0 per mille in media annua e in quella dell'Aquila ( -1,5 ). Il confronto con i dati del Censimento 2011 evidenzia un progressivo invecchiamento della popolazione, con ritmi simili alla media nazionale. (ChietiToday)

Ulteriori ipotesi hanno riguardato la possibile allocazione dei fondi separando la componente cosiddetta tangibile da quella intangibile, quindi ricerca e sviluppo e digitale. L'aumento del Pil "sarebbe associato ad un miglioramento dell'occupazione pari a circa 275 mila occupati e ad una riduzione del tasso di disoccupazione di 0,7 punti percentuali". (La Repubblica)

Nel corso del 2018 e del 2019 l’Istat ha svolto le prime due rilevazioni del Censimento permanente della popolazione previsto dall’art. L’età media degli stranieri è più bassa di 10,9 anni rispetto a quella degli italiani (35,9 anni contro 46,7). (Rete8)

L'Istat invita gli instagrammer a postare foto legate al mondo agricolo. E nello specifico alla progettazione dell'indagine hanno contribuito il Mipaaf, le regioni, le province autonome, l'Agea, i principali enti del settore e le maggiori organizzazioni professionali di categoria (Agronotizie)

Ursula von der Leyen: "L'Europa si riprenderà". Condividi. Nel 2025 il Pil italiano potrebbe segnare un +2,3 punti e un miglioramento dell'occupazione pari a circa 275 mila occupati e una riduzione del tasso di disoccupazione di 0,7 punti percentuali. (Rai News)

L’analisi è riferita al primo semestre 2020 e misura l’impatto della pandemia da Covid-19 su matrimoni, unioni civili, separazioni e divorzi, che registrano tutti un crollo. COVID: LE ZONE ROSSE LOCALI, LE REGIONI CHE RISCHIANO L’ARANCIONE. (UniversoMamma)