Istat, una città intera sparita in appena un anno

AlessioPorcu.it ECONOMIA

Nel 2019 oltre la metà (54,5%) degli stranieri residenti nel Lazio proviene dall’Europa, un quarto (il 25,6%) è originario di un Paese asiatico.

La piramide con l’età della popolazione nel Lazio. Dall’estero arrivano nel Lazio più donne che uomini: sono il 51,9%

Gli stranieri. Nel periodo 2011-2019 la popolazione straniera è aumentata del 5,0% in media ogni anno.

Un’intera città sparita nel nulla: nel Lazio sono stati persi 17.376 abitanti in appena un anno. (AlessioPorcu.it)

Su altre fonti

Ursula von der Leyen: "L'Europa si riprenderà". Condividi. Nel 2025 il Pil italiano potrebbe segnare un +2,3 punti e un miglioramento dell'occupazione pari a circa 275 mila occupati e una riduzione del tasso di disoccupazione di 0,7 punti percentuali. (Rai News)

Nei mesi primaverili del lockdown le chiese sono state chiuse e le funzioni religiose sospese, così come i matrimoni civili. COVID: LE ZONE ROSSE LOCALI, LE REGIONI CHE RISCHIANO L’ARANCIONE. Matrimoni e Covid: gli effetti della pandemia nel rapporto Istat. (UniversoMamma)

Nel caso in cui si smarriscano le credenziali ricevute è necessario scrivere all'indirizzo e-mail [email protected] , utilizzando l'indirizzo e-mail al quale si desidera che vengano reinviate. (Agronotizie)

Sono disponibili i dati per gli anni 2018 e 2019; le tabelle sono personalizzabili ed esportabili in formato .xls e .csv. Il confronto con i dati del Censimento 2011 evidenzia un progressivo invecchiamento della popolazione, con ritmi simili alla media nazionale. (Rete8)

La riduzione è maggiore in provincia di Chieti con -3,0 per mille in media annua e in quella dell'Aquila ( -1,5 ). Quello più piccolo invece è in provincia di Chieti: Montelapiano, con 82 abitanti. (ChietiToday)

L'aumento del Pil "sarebbe associato ad un miglioramento dell'occupazione pari a circa 275 mila occupati e ad una riduzione del tasso di disoccupazione di 0,7 punti percentuali". na prima valutazione macroeconomica del possibile impatto addizionale del Recovery Plan indica che "nel 2025 il Pil registrerebbe uno scostamento positivo di 2,3 punti rispetto allo scenario base". (La Repubblica)