Coronavirus, lo Spallanzani dimette 20 turisti cinesi

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Sky Tg24 SALUTE

Ricoverati dal 30 gennaio. La comitiva di turisti cinesi era stata ricoverata allo Spallanzani lo scorso 30 gennaio.

Oltre ai tre casi confermati, invece, ci sono 14 pazienti sottoposti a test in attesa di risultato.

Finora all'ospedale per le malattie infettive sono stati valutati 64 pazienti sottoposti al test.

Saranno dimessi la mattina di mercoledì 13 febbraio alle 7 dallo Spallanzani i 20 turisti cinesi che avevano avuto contatti con la coppia risultata positiva al test del nuovo coronavirus (GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE). (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

L'attaccante supera il portiere e conclude a porta vuota, l'errore è clamoroso e la disperazione del giocatore è più che mai comprensibile. Il video è stato ripreso dalla pagina Instagram "433". (Corriere dell'Umbria)

Prima erano considerati solo quelli positivi in laboratorio e quelli positivi al test col tampone erano solo confermati. Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web. (Tuscia Web)

Nonostante la costante presenza di turisti nella Capitale, sembra difficile che i cinesi dello Spallanzani non siano riusciti a trovare neanche poche camere disponibili. Tassisti e albergatori di Roma avrebbero rifiutato di accogliere i venti cinesi dimessi dall’Istituto Spallanzani. (News Mondo)

Alcuni hotel della Capitale rifiutano di ospitare i venti pazienti Cinesi dimessi dall’ospedale Spallanzani dopo la quarantena. Dite ai tifosi del Napoli che se non li ferma il tribunale…”. Caporalato in Veneto, migranti pagati 3 euro l’ora nelle vigne. (brevenews.)

Il bollettino quotidiano dell'ospedale | Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev - CorriereTv. Roma, 13 febbraio 2020 I medici dello Spallanzani hanno dimesso oggi i 20 turisti cinesi che erano venuti in contatto con la coppia affetta da coronavirus (Corriere della Sera)

“I due cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan, casi confermati di infezione da nuovo coronavirus – si legge nella nota –, continuano a essere ricoverati nella terapia intensiva del nostro Istituto. (LavoroLazio.com)