Bonus Inps, accesso per i cittadini dalle 16 alle 8. Domande quasi a quota due milioni. Patronati: "Ripartiti, ma ancora errori"

la Repubblica INTERNO

Chiaramente ora ci troviamo con le pratiche accumulate ieri da smaltire: in Veneto siamo riusciti a portarne a termine solo cinque.

- Il giorno dopo il caos , l'Inps ha provato a mettere ordine nelle domande per il bonus da 600 euro differenziando gli accessi.

E le domande, secondo quanto risulta da fonti dell'Istituto della previdenza, sono arrivate a quota un milione e mezzo.

I colleghi che sono riusciti ad inviare le domande, sono riusciti a farlo solamente operando in nottata". (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

. . “Il server www.inps.it sta impiegando troppo tempo a rispondere. È il messaggio che compare sullo schermo di migliaia di computer e smartphone questa mattina, mercoledì 1° aprile. (TargatoCn.it)

Capisco che sia andato in tilt il sistema, ma così è davvero assurdo”. Gli attacchi, ha svelato il presidente Inps, vanno avanti ormai da giorni e con le 300 domande al secondo di oggi il sistema non avrebbe retto. (Yahoo Notizie)

Ma, soprattutto, ha voluto garantire tutti i lavoratori autonomi in attesa di richiedere il bonus: “Sarà pagato per la grande parte al 15 aprile. Il sito ufficiale dell’INPS infatti, non è stato accessibile per l’enorme mole di accessi contemporanei e, per circa un’ora, ha registrato dei gravi malfunzionamenti che hanno messo a rischio la privacy dei profili utenti. (IdeaWebTv)

E il presidente dell'Istituto,, subito dopo spiega: "Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi, e anche stamattina, violenti attacchi hacker. La cronaca delle difficoltà sul sito Inps. Sito Inps nel caos. (la Repubblica)

Devi attivare javascript per riprodurre il video. «Che il sito dell'Inps potesse collassare sotto il peso di centinaia di migliaia di domande era prevedibile. (TrevisoToday)

Loy utilizza una metafora per spiegare la situazione: “Il calcolo di queste settimane è che circa 10 milioni di persone si relazioneranno con l’Istituto. Mettere il petto in fuori e dire faremo tutto senza responsabilizzare chi ti affida questa funzione è stato un errore”. (QuiFinanza)