Quanto si rischia il contagio all aperto?

Wired.it INTERNO

Uno dei più grandi cambiamenti rispetto ai mesi passati è stata la possibilità di consumare al tavolo in bar e ristoranti, ma all’aperto, scongiurando così meno rischi.

Più che allarmare, quanto raccontato serve a ricordare che non ci sono situazioni sicure al 100%, anche se sì, stare all’aperto aiuta

Complessivamente, anche dai dati (limitati, va detto) sì all’aperto si rischia molto meno che al chiuso (fino a circa 19 volte meno) e meno del 10% dei casi di Sars-Cov-2 sarebbero contagi avvenuti all’esterno. (Wired.it)

La notizia riportata su altri giornali

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Sono tutti studenti, tutti nel distretto sanremese: si tratta di uno della Primaria, uno della Secondaria di 1° grado e uno della Secondaria di 2° grado. Come previsto dall’apposito protocollo, l’Asl 1, tramite il Dipartimento di Prevenzione, ha attivato l’indagine epidemiologica al fine di individuare i contatti stretti dei casi positivi e porre in isolamento le classi interessate (SanremoNews.it)

Mentre risultano ancora positivi 15 ospiti della residenza ‘San Salvatore’ di Ficarolo, caso piuttosto singolare che fa temere la presenza tra i dipendenti della casa di riposto di personale no vax. Nella giornata di giovedì sono state effettuare 2.152 somministrazioni, tra seconde dosi, soggetti fragili e anziani. (il Resto del Carlino)

Nel periodo 19-25 aprile le nuove positività calano a quota 2.572, con un tasso settimanale per 100mila abitanti sceso a 209,1. Notevolmente oltre la soglia critica del 250 nuovi casi su 100mila abitanti anche Terlizzi (453), Gravina (389,1), Bitritto (372,5), Bitonto (346,4) e Altamura (320) (Telebari)

Il dato regionale è pari a 78,26 contro 80,67 di una settimana fa mentre tra i comuni medio-grandi, Montefalco è l’unico sopra 200. A confermare la viscosità con cui i casi settimanali stanno scendendo, un indice Rt risalito a 0,98 contro uno 0,90 nazionale. (ilmessaggero.it)

La circolazione del virus è comunque crollata fra gli operatori sanitari e chi si infetta, lo fa in famiglia". Con la variante inglese è diminuita la media dei soggetti infetti ma anche dei soggetti malati (BolognaToday)