Emofilia, a Milano la prima terapia genica: evita infusioni per anni

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Negli ultimi 10 anni – come spiegato da Silvano Bosari, direttore scientifico del Policlinico milanese – la terapia genica è quella più innovativa in grado di trasformare il trattamento dell’emofilia.

Prima terapia genica contro l’emofilia. Al Policlinico di Milano si è concluso il primo trattamento di terapia genica sperimentale in Italia contro l’emofilia A grave.

Grazie a questa terapia, potrà avere una normale coagulazione, evitando così le frequenti infusioni per anni. (Thesocialpost.it)

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La terapia genica, invece, è una tecnica che sfrutta dei virus inattivati (ovvero resi innocui) come trasportatori di DNA, per andare a ‘correggere’ un difetto genetico. (insalutenews)

Per Silvano Bosari, direttore scientifico del Policlinico, «tra i progressi fatti negli ultimi dieci anni, la terapia più innovativa che ha dimostrato di poter trasformare il trattamento dell'emofilia è proprio la terapia genica. (La Gazzetta di Reggio)

La mancanza del fattore VIII causa l’emofilia A, mentre la mancanza del fattore IX causa l’emofilia B. “Negli ultimi 10 anni sono stati fatti notevoli progressi a favore dei pazienti emofilici, ma la terapia più innovativa che ha dimostrato di poter trasformare il trattamento dell’emofilia è proprio la terapia genica”, spiega Silvano Bosari, direttore scientifico del Policlinico di Milano (Clicmedicina)

“Negli ultimi 10 anni – spiega Silvano Bosari, direttore scientifico del Policlinico di Milano – sono stati fatti notevoli progressi a favore dei pazienti emofilici, ma la terapia più innovativa che ha dimostrato di poter trasformare il trattamento dell’emofilia è proprio la terapia genica. (Nurse Times)

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La mancanza del fattore VIII causa l’emofilia A, mentre la mancanza del fattore IX causa l’emofilia B. Ad oggi questi sanguinamenti possono essere prevenuti con le infusioni, che consistono nell’iniettare nel paziente i fattori VIII o IX che da solo non riesce a produrre. (Clicmedicina)