Ammutinamento Napoli, CorSport: in alcuni azzurri c’è il desiderio di scusarsi! L’ira di De Laurentiis non s’è mai seriamente placata

"Il tempo, si sa, lenisce il dolore e cicatrizza le ferite, però l’ammutinamento ha fatto male, ha aperto una crepa, ha persino spalancato un mondo nel quale il Napoli, e De Laurentiis, non pensavano di ritrovarsi.

Domenica 24 novembre il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis atterrerà da Los Angeles, dopo aver visto Milan-Napoli in tv negli States, e deciderà la linea che vorrà seguire in merito all'ammutinamento della squadra dopo Napoli-Salisburgo. (CalcioNapoli24)

Su altri giornali

Aurelio De Laurentiis presidente del Napoli ha deciso: i giocatori rivoltosi pagheranno due multe. Dopo la grande rivolta post Salisburgo e le ultime 5 partite (4 pareggi ed una sconfitta) senza successi la “rinascita” del Napoli deve essere evidente e tangibile. (Il Corriere del Pallone)

Mi spiace per Carlo, sono un tifoso milanista, però da quanto so De Laurentiis sta già cercando un nuovo allenatore. Tempo di lettura: 1 minuto. Armat Duka, presidente della Federcalcio albanese dal 2002, ha rilasciato una lunga intervista a “Il Corriere dello Sport”, dove ha parlato del futuro della panchina del Napoli e del possibile destino di Carlo Ancelotti. (anteprima24.it)

Ma i problemi del Napoli non si fermano di certo nel reparto offensivo, in quanto anche il centrocampo presenta alcune mancanze davvero significative. Oltretutto, è emersa una sensazione di minore capacità di controllare determinate partite, abilità che era uno dei fiori all’occhiello del Napoli di Sarri. (Sportface.it)

Una sfida difficile, molto dura per gli azzurri, che incontreranno una squadra in crisi e che vuole risorgere. Ma prima di fare questo, vorrà vedere il comportamento della squadra contro il Diavolo sabato e contro il Liverpool mercoledì prossimo. (90min)

Milan-Napoli. Le dichiarazioni di Edo De Laurentiis arrivano a quattro giorni da una sfida delicatissima. La parole del vice presidente della SSC Napoli fanno comunque capire che la situazione interna tra squadra, società ed allenatore non è affatto chiarita. (Napolipiu.com)

“Ci vuole rispetto, i calciatori sono pur sempre dei lavoratori, dei dipendenti anche se guadagnano tre, quattro milioni l’anno”. Mi ricordo in un periodo in cui i calciatori azzurri erano in ritiro da quattro settimane, Montervino era il capitano e chiamò mio padre per chiedergli se potevano tornare dalle loro mogli. (Calcio e Finanza)