Coronavirus, contagiati 8 minori della zona rossa. I dottori rassicurano i genitori in ansia

La Stampa SALUTE

A una settimana dalla scoperta del «paziente uno», ieri è toccato a sette under 18 contagiati in Lombardia e uno in Veneto.

Ma Codogno non è l’unico focolaio del Nord Italia: da Limena (Padova) sarebbe partito il contagio di una bimba di 8 anni e suo padre.

Una catena di test positivi partita dalla «zona rossa» intorno a Codogno e non ancora interrotta.

Così come quelle del quindicenne portato all’ospedale di Seriate (Bergamo), positivo al test ma ricoverato per ragioni diverse dal Coronavirus. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

45 persone sono guarite. La conferenza stampa di aggiornamento da domani si terra’ alle ore 18, presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile in via Vitorchiano 2, a Roma. (Il Dispari Quotidiano)

"Il Dipartimento ha reso disponibile e stanno arrivando oltre 35 mila mascherine in Emilia Romagna Piemonte, Lombardia e Veneto". Sono inoltre guarite altre tre persone in Lombardia affette dal Coronavirus: nella regione sono ora in totale 40. (Vivere Roma)

Il tampone infatti ha deciso di farlo nonostante fosse un po’ accaldata e avesse solo un lieve fastidio alla gola. «È giù di corda, ma chi non lo sarebbe a star chiusi in una stanza da solo per tutto il giorno? (Il Mattino)

Georgia: 1 contagio. Danimarca: 1 contagio. (askanews)

Significa che confrontiamo i tamponi per evidenziare la mutazione da un paziente all’altro e questo ci permette di inseguire il virus sul territorio. L’Italia «non è focolaio di niente, il virus sta circolando in tutto il mondo», assicura Walter Ricciardi, componente italiano del comitato esecutivo dell’Oms. (Il Mattino)

Vero che l’opera di contenimento a Lombardia e Veneto funziona, ma qui l’infezione continua a espandersi. Significa che confrontiamo i tamponi per evidenziare la mutazione da un paziente all’altro e questo ci permette di inseguire il virus sul territorio. (Quotidiano di Puglia)