L'intervento integrale di Elly Schlein a Bari: "Non accetto attacchi al Pd, il nemico è Giorgia Meloni"

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Video suggerito A cura di Redazione Sono felice di essere qui, caro Vito. Siamo qui per confermarti tutta la nostra fiducia e il nostro supporto. Vito Leccese è una persona per bene, specchiata, che si è sempre messa a servizio della comunità, con intelligenza, competenza e generosità, con una storia di impegno che parla chiaro sulla giustizia sociale e ambientale e poi nell’amministrazione. Vito noi siamo al tuo fianco e siamo pronti a sostenerti come candidato sindaco in questa sfida per il futuro di Bari (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

Tutti gli analisti erano lì a chiedersi quale corrente interna del Pd avrebbe fatto per prima le scarpe a Elly Schlein. E invece il nuovo segretario dem è già in carica, comanda nel centrosinistra, fa e disfa alleanze, e si chiama Giuseppe Conte. (Nicola Porro)

Nichi Vendola ci spera. Dal Pd, l'ipotesi, che circola nelle ultime ore, di una candidatura a sindaco di Bari dell'ex governatore della Puglia non viene presa in considerazione: «Non scherziamo», filtra dal Nazareno. (ilGiornale.it)

Pd e M5S insieme in quasi due capoluoghi su tre Dichiarazioni di fuoco, scontri verbali, candidati contrapposti dopo gli strappi (in Piemonte e a Bari) e tutti a interrogarsi: ma l’asse Pd-M5S regge o non regge? A guardare i territori lo stato di salute dell’alleanza sembra tutto diverso rispetto alle contrapposizioni degli ultimi giorni. (Corriere della Sera)

Giuseppe Conte non torna sui suoi passi e non intende sanare la spaccatura con il Partito democratico in Puglia. Il Partito democratico, infatti, sostiene Vito Leccese e i due si sarebbero dovuti sfidare alle primarie. (ilGiornale.it)

Alla fine la corda tra Giuseppe Conte ed Elly Schlein sembra essersi spezzata sul serio. Almeno per questo tratto di strada che corre all'impazzata verso le Europee. Con tanto di attacco del leader pentastellato che chiede alla segretaria Dem di restare fedele al suo impegno di far fuori dal partito democratico "cacicchi e capibastone". (L'HuffPost)

E un consiglio non richiesto, nel giorno delle primarie mancate: «Schlein cambi il Pd come aveva promesso, prima che il Pd cambi lei». Per noi non sono in gioco delle beghe tra partiti o tra leader, è in gioco la sostanza politica. (Corriere della Sera)