La cosa sorprendente di 'Memento Mori' è che i Depeche Mode esistono ancora

La cosa più sorprendente del nuovo album dei Depeche Mode (Memento Mori, in uscita venerdì 24 marzo) è che esistano ancora i Depeche Mode. La sera del 26 maggio dello scorso anno, alla notizia della morte di Andrew Fletcher, sarebbe stato lecito pensare che quell’inattesa tragedia avrebbe segnato la fine della band. Mai amici nonostante abbiano fatto parte dello stesso gruppo per più di quarant’anni, entrambi con progetti paralleli nel loro recente passato, entrambi senza più nulla da dimostrare, Martin Gore e Dave Gahan avrebbero potuto limitarsi a gestire la loro legacy, magari concedendosi un tour negli stadi. (Rolling Stone Italia)

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Il primo singolo estratto dal disco è " Ghosts Again ", che ha già fatto breccia nel cuore dei fan. In un'intervista al magazine specializzato NME, Dave Gahan ha dichiarato che questa canzone rappresenta "questo perfetto equilibrio di malinconia e gioia", mentre Martin Gore ha detto che è raro che una canzone del gruppo non lo stanchi mai: "Sono felice di poterla condividere". (Gazzetta del Sud)

Gli antichi romani, a cui non mancava di certo il pragmatismo, avevano predisposto il rito del “memento mori”: l’imperatore o il generale vittorioso di ritorno da una campagna di conquista, mentre sfilava per le strade sulla biga per celebrare il suo trionfo, aveva sempre accanto uno schiavo che gli sussurrava all’orecchio “ricordati che morirai”. (Panorama)

Il lavoro discografico del gruppo inglese arriva a sei anni di distanza da Spirit, l’ultimo album a cui ha partecipato anche il tastierista Andy Fletcher, scomparso nel maggio del 2022. (Radio Deejay)

Partiamo! Rieccomi su queste pagine. In nove punti parlo di Memento Mori, nuova fatica discografica dei Depeche Mode, pubblicata ufficialmente ieri 24 marzo 2023. In fondo al post, come consuetudine del blog – nato nel 2011 – troverete una playlist di nove brani da ascoltare gratuitamente sul mio canale personale di Spotify. (Il Fatto Quotidiano)

6. Endless, Nameless: ‘Living Without’ 4. Caroline Rose: ‘The Art Of Forgetting’ (Indie-Rock.it)

“Memento Mori”, ovvero, “Ricordati che devi morire”, monito e memorandum che suona particolarmente significativo in una stagione figlia di altre in cui le parole pandemia e guerra hanno dominato la scena. (Sky Tg24 )