Scontrino fiscale elettronico / Il registratore telematico

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Il registratore telematico è un dispositivo in grado di memorizzare e inviare i dati dei corrispettivi derivanti dalla vendita di beni o servizi generando inoltre a fine giornata un file Xml che viene poi trasmesso direttamente per via telematica all'agenzia delle Entrate.

Una volta acquistato, il RT deve essere censito, attivato (vale a dire abbinato alla partita Iva dell'esercente titolare dei corrispettivi) e messo in servizio con la prima trasmissione utile. (Il Sole 24 ORE)

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Scontrino elettronico 2020, obbligo anche per le App che consentono di effettuare ordini di cibo a domicilio. 282/2011 - Servizi elettronici. (Informazione Fiscale)

Almeno fino al primo luglio 2020. Per loro, infatti, l’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi è scattato già lo scorso anno, a partire dal primo luglio 2019. (Cronache della Campania)

Ecco cosa si deve sapere per evitare errori e trasformare un adempimento in un'opportunità. Scontrino fiscale elettronico, tutto quello che c’è da sapere per non sbagliare. . Dal 1° gennaio lo scontrino telematico è realtà: i contribuenti che emettono scontrini e ricevute fiscali devono essere passati alla memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi. (Il Sole 24 ORE)

Scontrino elettronico: evitare gli errori e trasformarlo in opportunità. . Dal 1° gennaio 2020 lo scontrino telematico è una realtà. Al termine della giornata, trasmette un file (in formato XML) all'agenzia delle Entrate (da qui la parola, oramai in disuso, telematico). (Business Community)

Non può, quindi, fruire dell’esonero dall’emissione dello scontrino fiscale (o fattura), invece, previsto per i cosiddetti servizi elettronici (commercio elettronico). Per i nostri approfondimenti in tema di Commercio Elettronico CLICCA ! (Commercialista Telematico)

Più del 40%, però, non ha ancora acquistato un registratore di cassa abilitato per l’invio telematico dei corrispettivi. L’obbligo per l’invio dei corrispettivi – aggiunge la nota – prevede un periodo di moratoria che finirà il 30 giugno 2020. (AGIMEG)