F1, Mattia Binotto: "Complicato il ruolo di Team Principal, non ci sono problemi con chi elabora le strategie"

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Come prima cosa, credo che ci sia sempre un modo per migliorarsi, non puoi essere perfetto e non lo sarai mai.

Credo che non sia stato un viaggio facile quello che ho iniziato nel 2019, quando sono stato nominato Team Principal

Dal suo avvento in qualità di Team Principal, è accaduto questo: “Non c’è stato il tempo necessario per riorganizzarci.

Ad analizzare la questione è stato Mattia Binotto, Team Principal della Ferrari, che in un’intervista esclusiva a Roberto Chinchero, su Motorsport. (OA Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Metà stagione in archivio, tempo di bilanci in casa Ferrari . Dopo almeno tre stagioni da comprimaria, da comparsa ad essere onesti, il team diretto da Binotto ha messo un pista una macchina competitiva. (Autosprint.it)

Sull’argomento è intervenuto anche Laurent Mekies, direttore sportivo della Ferrari, che ha voluto elogiare l’ambiente di lavoro all’interno della squadra: “L’umore è sempre alto, perché persone come Charles, Carlos e Mattia guidano il team in ogni situazione. (FormulaPassion.it)

Nessuna toppa quindi nelle scelte nelle fasi salienti delle gare, anzi, come prosegue Binotto, un eccellente lavoro in altre occasioni. “Ad esempio, in Austria avevamo la strategia giusta, al contrario dei nostri avversari, così come avevamo probabilmente la migliore strategia in Francia prima dell’errore di Leclerc”. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Quindi, nel complesso, abbiamo una buona squadra e non credo che questo sia un punto debole. Potremmo ricominciare a discutere, ancora una volta, di Monaco, Silverstone e Paul Ricard: dal mio punto di vista credo siano state decisioni difficili, forse sfortunate, ma non sempre sbagliate (Sportal)

Secondo Binotto, il bilancio è però positivo: "Non è facile ma posso dire che sono felice nel mio ruolo, sono felice perché so di avere una grande squadra, molto unita. Abbiamo dimostrato che possiamo fare un buon lavoro e a questi obiettivi ci si arriva passo dopo passo, facendo esperienza e crescendo" (Sportal)

Perché se è vero che 80 punti da rimontare a Max Verstappen da qui alla fine della stagione, con sole nove gare ancora da disputare, sono tantissimi c’è sempre speranza. Lo ha confermato il direttore sportivo, Laurent Mekies, intervistato da racingnews365. (Sportitalia.it)