I contagi tornano a salire: occorre «massima attenzione»

Ticinonline INTERNO

Lombardia - Non ci sono stati decessi per coronavirus in Lombardia ma aumentano i contagi: dopo i 46 di ieri, oggi si è arrivati a 88 nuovi casi positivi, di cui 17 'debolmente positivi' e 13 a seguito di test sierologici.

Tra gli 88 nuovi casi, 15 sono in provincia di Milano, di cui 6 a Milano città, 17 a Bergamo così come a Brescia, 11 a Varese.

La regione con il maggior numero di nuovi casi è il Veneto (112). (Ticinonline)

Se ne è parlato anche su altri media

E se riparte il contagio saremo noi a denunciare qualcuno che ha permesso che l'Italia corresse questo rischio... I migranti positivi, tutti asintomatici, sono stati immediatamente isolati nella struttura. (Tiscali Notizie)

Sono 386 i nuovi soggetti positivi al Coronavirus dopo i test delle ultime 24 ore. Dai dati della protezione Civile e del Ministero della Salute emerge un nuovo boom di contagi: è di nuovo allarme Coronavirus? (BlogLive.it)

Così fonti del Comitato tecnico scientifico del governo analizzano gli ultimi numeri sulla diffusione del coronavirus in Italia, sottolineando comunque che sia il sistema sanitario sia quello per individuare i nuovi focolai "stanno funzionando bene e per il momento non ci sono criticità". (Rai News)

Guariti e terapia intensiva approfondimento Coronavirus, la situazione in Italia: grafici e mappe I guariti nelle ultime 24 ore sono 738, per un totale di 199.796. I guariti, in totale, sono 199.796. In Italia le persone complessivamente risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 247.158. (Sky Tg24 )

Sono, però, solo tre i nuovi decessi legati al coronavirus nelle ultime 24 ore, in calo rispetto ai sei di ieri. Sono in aumento i nuovi casi di coronavirus in Italia: nelle ultime 24 ore sono 386 mentre ieri l’aumento registrato era stato di 289, una differenza di quasi 100 casi. (CronacaSocial)

Attenzione quindi - ribadisce il professore - a non perdere di vista quello che abbiamo fatto e a non sottovalutare la circolazione del virus, presente al di là dei casi d’importazione”. Locatelli preferisce non fare previsioni, perché, fa notare, “è impossibile stabilire su basi scientifiche se, quando e in che termini si verificherà una ripresa della curva epidemica”. (L'HuffPost)