Scontri alla Sapienza, due studenti arrestati e agenti feriti

Dire INTERNO

Scontri alla Sapienza, due studenti arrestati e agenti feriti Gli studenti protestavano contro il Senato accademico, che ha deciso di proseguire le collaborazioni con le università israeliane. La presidente del Consiglio: "Questo non è manifestare, ma delinquere" ROMA – Momenti di tensione all’Università Sapienza di Roma. Nel giorno in cui il Senato accademico ha firmato un documento per rifiutare qualunque forma di boicottaggio della collaborazione scientifica con Paesi coinvolti nei conflitti (Israele in primis), pur deprecando escalation militari, gli studenti hanno manifestato per esprimere il loro biasimo. (Dire)

Ne parlano anche altre fonti

Violenza e abdicazione della dittatura: questo è quello che emerge dalle proteste degli studenti pro-Palestina all'università La Sapienza di Roma, dove questa sera qualche centinaio di persone ha protestato contro la decisione del Senato accademico di non inchinarsi ai loro ricatti. (ilGiornale.it)

Gli studenti stazionano sotto il commissariato. Secondo la Questura, tutto è nato quando un gruppo di circa 300 manifestanti ha tentato di fare irruzione nel Rettorato dell’Università La Sapienza dove era in corso il Senato Accademico e sono stati respinti dagli agenti in servizio di ordine pubblico. (Il Fatto Quotidiano)

È la risposta a ogni protesta a cui segue immancabile l’accusa della maggioranza, ieri ci ha pensato direttamente Meloni: «Piena condanna per le violenze a Roma. La polizia ha caricato il corteo degli studenti della Sapienza di Roma, in mobilitazione da settimane, come in altri atenei, contro gli accordi di ricerca tra università e industria bellica e per la cessazione di ogni bando che preveda collaborazioni con Israele (il manifesto)

Ancora proteste dai collettivi de La Sapienza per chiedere lo stop a qualsiasi accordo dell’università con le corrispettive istituzioni israeliane, oltre che con la filiera delle armi legata alla guerra in Palestina. (Il Sole 24 ORE)

Prima la tensione con la polizia davanti al rettorato, quindi gli scontri con gli agenti fuori dall’università La Sapienza: un confronto violento con il tentativo di irruzione da parte di decine di studenti e giovani filo palestinesi al commissariato Università e poi in quello di San Lorenzo dove era stato condotto un arrestato, Albarq Mohammed Alì Jummah, 27 anni: aveva appena danneggiato un’auto della polizia saltando sul tettuccio. (Corriere Roma)

Cosa avete fatto?«Nella precedente manifestazione, durante lo scorso senato accademico, ci era stato chiesto di fare tutti i passaggi corretti perché la nostra proposta arrivasse. «Siamo delusi perché questa volta avevamo fatto tutto quello che ci aveva chiesto la rettrice Antonella Polimeni, ma lei non ha rispettato le nostre richieste». (Corriere Roma)