Pogacar vince la Liegi-Bastogne-Liegi 2024: lo sloveno batte il rivale van der Poel

Di Marco Bonarrigo Lo sloveno stravince il faccia a faccia con il campione del mondo, frenato da una caduta all’inizio ma mai in corsa per il successo finale Vince sempre lui, Tadej Pogacar. Lo sloveno, che era reduce da un lungo periodo di allenamento in altura per affrontare al meglio l’accoppiata Giro d’Italia-Tour de France, domina la Liegi-Bastogne-Liegi e quindi anche il duello a distanza con il suo rivale principale, cioè il campione del mondo van der Poel, che termina terzo alle spalle di Romain Bardet (Corriere della Sera)

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Il furto che si vede all'inizio del video, ai danni di una donna che passeggia mentre scrive un messaggio, è avvenuto ad Albany Place, a Marylebone, vicino a Regent’s Park. (Il Giornale d'Italia)

Proprio sulla Redoute è partito anche Remco Evenepoel lo scorso anno, involandosi tutto solo verso il traguardo. (Bicisport)

A Siena aveva alzato la bici al cielo, a Liegi gli indici delle mani per dedicare la vittoria alla mamma di Urska scomparsa due anni fa. Alla Liegi-Bastogne-Liegi ha cambiato l’esultanza, quella sì. (Bicisport)

Tra le varie cadute della giornata, la più brutta è stata forse quella di Carlos Canal, che si è ribaltato su un segnale spartitraffico: la Movistar fa sapere che il galiziano ha subìto un trauma cranico, per fortuna senza fratture, e passerà la notte in osservazione presso l'ospedale di Malmedy. (Cicloweb.it)

Roba da pensarci di notte, come per la Liegi che ha ridotto la storia a un trafiletto di cronaca ciclistica e ucciso gli scommettitori (ieri il vincitore era dato a 1,55). Così forte da diventare quasi noioso. (Cyclinside)

Settima vittoria stagionale in dieci corse disputate. Più che una classica la Liegi è un classico: fuga sulla Redoute e vittoria di Tadej Pogacar, con un numero dei suoi, con una fuga di 34 e 800 metri, dopo gli 81 de la Strade Bianche. (ilGiornale.it)