Coronavirus Covid, inferno Ecuador: cadaveri bruciati in strada o gettati nei cassonetti

Il Messaggero ESTERI

Sono scene drammatiche e infernali quelle vissute negli ultimi giorni a Guayaquil, la città che più di tutte le altre registra casi positivi di coronavirus in Ecuador.

Conte: «Ritorno al lavoro graduale». Guayaquil registra 1.615 casi sul totale di 2.302 nel Paese.

Il problema del recupero delle persone decedute in città dura da più di una settimana, e le drammatiche foto dei cadaveri ritrovati in strada si sono diffuse rapidamente sui social network del Paese. (Il Messaggero)

Su altri giornali

Il corpo è ancora lì, a letto, perché nessuno può toccarlo»: ha dichiarato Jésica Castañeda ai microfoni della BBC Mundo. Coronavirus in Cina: nuovo casi e crescita degli asintomatici. Non c’è più spazio per seppellire i corpi delle vittime da Coronavirus in Ecuador (CronacaSocial)

Nessuno dei corpi delle vittime in Ecuador riceve una degna sepoltura: la sorte di coloro che muoiono fra le mura domestiche è di essere gettati nei cassonetti dell’immondizia, oppure essere bruciati per le strade, addirittura sui marciapiedi. (Zon.it)

Coronavirus, l'attesa disperata davanti un ospedale in Ecuador: "Se qualcuno muore è solo uno in meno". Regno Unito, crescono i contagi. Lasciato l’Estremo Oriente il virus si sta diffondendo a Ovest con velocità allarmante e ci sono Paesi sopraffatti dal contagio. (La Stampa)

Padre Barranco sottolinea che le comunità ecclesiali ispirano fiducia a molte persone che vogliono donare per aiutare chi ha bisogno. Così descrive la situazione a Guayaquil padre José Barranco, missionario comboniano con sede in Ecuador, la nazione latino-americana più colpita dal coronavirus (Vatican News)

Cadaveri delle vittime del Covid-19 vengono bruciati in strada perché il sistema funerario è collassato e gli obitori sono pieni. Il problema del recupero delle persone decedute in città dura da più di una settimana. (Corriere di Rieti)

News | Coronavirus in Ecuador, corpi abbandonati per strada. Circa due terzi delle vittime sono della provincia di Guayas, la città con più vittime è Guayaquil. (LE IENE)