Wall Street contrastata tra paura tassi e Super dollaro

Finanzaonline.com ECONOMIA

Il Super dollaro – soprattutto nei confronti della sterlina, dell’euro e dello yen – spaventa i mercati. Wall Street apre la settimana in territorio negativo. Alle 15.45 circa ora italiana il Dow Jones perde quasi 140 punti (-0,49%), lo S&P 500 arretra dello 0,19%, mentre il Nasdaq è in ripresa con un rialzo dello 0,46%. Storicamente una tale forza del dollaro si traduce sempre in una sorta di crisi finanziaria ed economica, ha scritto in una nota riportata dalla Cnbc Michael Wilson, responsabile strategist della divisione equity di Morgan Stanley (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La sterlina ha infatti toccato livelli decisamente minimi nei confronti del dollaro, passando da un cambio di 1,4 di inizio anno a 1,03 dell'ultima settimana. (SoldiOnline.it)

Il drastico taglio delle tasse A scatenare il panico è stata la mini-finanziaria varata venerdì 23 settembre da Kwasi Kwarteng, il Cancelliere dello Scacchiere (ossia il ministro del Tesoro): un drastico taglio delle tasse con l’obiettivo di stimolare la crescita di un’economia ormai in recessione. (Corriere della Sera)

Nel Regno Unito sta iniziando un grande esperimento poiché lo Stato preme il piede sull'acceleratore mentre la banca centrale frena. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, per poi aggiungere: Direi di aspettare i risultati di questo tentativo e poi ne trarremo gli insegnamenti. (Milano Finanza)

La sfiducia dei mercati, le convulsioni interne ai Tories e, ieri, pure il tonfo della sterlina, scesa a 1,04 sul dollaro, il minimo di sempre. Le prime settimane del nuovo governo Conservatore guidato da Liz Truss non sembrano certo all’insegna della tranquillità. (Start Magazine)

Tutti gli occhi erano puntati su Roma per la vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni politiche di domenica scorsa, mentre i trader avevano il pollice (verso) su Londra. (InvestireOggi.it)

E' stata, infatti, già battezzata così – Trussonomics – con aperto sarcasmo da parte degli economisti, la ricetta appena varata dal nuovo ministro dell'economia britannico, Kwasi Kwarteng, per reagire alla crisi e basata, fra lo stupore e la costernazione degli stessi economisti, su una valanga di sussidi e di tagli alle tasse (soprattutto per i più ricchi), finanziata con un ricorso record al debito pubblico, nella speranza che il rimbalzo sulla crescita chiuda alla fine il buco di bilancio. (Tiscali Notizie)