Lloyd’s, dal ponte di Baltimore perdite miliardarie per il comparto assicurativo

Il Sole 24 ORE ESTERI

“Una perdita assicurativa multimiliardaria” . Il crollo del ponte Francis Scott Key a Baltimora, che è costato la vita ad almeno sei persone, potrebbe rivelarsi l’evento più grave, a livello di risarcimenti, mai registrato per le compagnie in ambito marittimo. A lanciare l’allarme è stato John Neal, amministratore delegato dei Lloyd’s di Londra, che nell’ambito della presentazione dei conti 2023 del gruppo inglese ha precisato come, in ogni caso, “sia un po’ troppo presto per dire quanto costerà effettivamente” quanto avvenuto martedì 26 aprile. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le stime sulle perdite Il crollo del Francis Scott Key Bridge di Baltimora, avvenuto lo scorso 26 marzo, ha lasciato sgomento il mondo intero e ha causato notevoli disagi anche nel settore dell'industria automobilistica. (Auto.it)

Baltimora – Sono iniziati i lavori di rimozione di un sezione del ponte di Baltimora crollato martedì scorso dopo lo schianto di una nave portacontainer. L’inchiesta sulla tragedia viene condotta dal National Transportation Safety Board (che ha ripreso l’area dell’incidente con i droni), un’agenzia investigativa indipendente del governo degli Stati Uniti che ha il compito di indagare sugli incidenti accaduti in occasione di un trasporto. (ShipMag)

Non sappiamo ancora i motivi del disastro ma è certo che la nave andava senza governo anche se aveva due piloti a bordo. Dal porto di Savona la distanza è di meno di 5 km. (IVG.it)

Sei le vittime, due corpi recuperati nelle acque del fiume (LAPRESSE)

Un monumento in memoria degli operai uccisi dal crollo del ponte Francis Scott Key, a Baltimora la scorsa settimana. Vicino al memoriale sono state collocate bandiere, croci e caschi da cantiere. Due lavoratori sono sopravvissuti, due corpi sono stati trovati in un pick-up sommerso nel fiume e si presume che altri quattro uomini siano morti. (Il Sole 24 ORE)

Baltimora – Il proprietario e il gestore della portacontainer che si è schiantata contro il Francis Scott Key Bridge di Baltimora prima che crollasse la scorsa settimana, hanno presentato oggi un’istanza al tribunale chiedendo di limitare la propria responsabilità legale per il disastro mortale. (ShipMag)