Verso la cerimonia dei David di Donatello 2023

Ecco chi sono i protagonisti del cinema che si contendono il prestigioso premio “Questo è l’anno della stabilità”, dice Stefano Coletta, Direttore di RaiUno. “Dopo la pandemia finalmente rimettiamo in campo la possibilità libera di costruire una prima serata”. Una serata di show, questa la promessa per la cerimonia dei Premi David di Donatello 2023 in onda il 10 maggio 21.30 sul primo canale. Se l’obiettivo della rete è quello di ampliare il target che guarderà questo evento, per Piera Detassis, Presidente dell’Accademia dei Premi David di Donatello, il fine ultimo è collaborare per “fare stare meglio il cinema”. (Artribune)

La notizia riportata su altri media

Ai David di Donatello, in programma il prossimo 10 maggio, con diretta su Ra1, Le Otto Montagne concorreranno a 14 statuette. La pellicola, premio della giuria al Festival di Cannes, ha superato nei giorni scorsi i 6 milioni di euro d’incasso, e quasi 900.000 spettatori. (AostaSera)

Si parte alle 10:30 con il laboratorio d’acquerello dal vero sul paesaggio, curato per gli studenti Aba dall’artista Roberto Giglio. (Corriere di Lamezia)

Sono state comunicate le nomination dei David di Donatello 2023, gli Oscar del cinema italiano. Ci sono nomi celebri della nostra musica: Marco Mengoni, Elodie, Diodato, in corsa nella categoria per la miglior canzone originale. (Radio Monte Carlo)

La cerimonia di premiazione si svolgerà il prossimo 10 maggio e sarà trasmessa in diretta su Rai Uno. simplyweb2023 simplyweb2023. Il film “Princess”, con la Regia di Roberto De Paolis, ha come protagonista una giovane clandestina nigeriana che vende il proprio corpo ai margini di una grande città. (Caserta Web)

Così la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati commenta le 18 candidature ai David di Donatello per la serie Rai prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle, con Simone Gattoni per Kavac Film, in collaborazione con Rai Fiction e in coproduzione con Arte France. (Rai Storia)

«Nostalgia» di Mario Martone, tratto dal romanzo di Ermanno Rea (Feltrinelli) si attesta a quota 9, preceduto dal film di Gianni Amelio sul caso Braibanti «Il signore delle formiche». (ilmattino.it)