Nasce il terzo polo, c’è l’accordo tra Renzi e Calenda. Italia Viva: “Sarà Azione a guidare la campagna elettorale”. Toti, Lupi e Brugnaro, arriva “Noi moderati”

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Condividi l'articolo Dopo la separazione, quasi programmata, dal Partito Democratico, il destino di Italia Viva e Azione sembrava elementare. Carlo Calenda e Matteo Renzi, dopo colloqui difficoltosi, trovano l’accordo politico per la formazione di “una nuova realtà” politica che si posiziona tra destra e sinistra. L’obiettivo, sarebbe riportare Draghi a Palazzo Chigi. La nascita del […]

(Informazione Nazionale)

Ne parlano anche altre fonti

Un unico raggruppamento che metta insieme i moderati alle prossime elezioni politiche di settembre. (CittaDellaSpezia)

«A livello di candidati i tempi sono ancora prematuri, si tratta di aspettare i prossimi giorni», si fa intendere dall’aggregazione, ma quello che è certo in ogni caso è che anche nella pancia moderata del centrodestra, e anche in Calabria, si sta per aprire un’altra intensa partita (Corriere della Calabria)

Pubblicità Oggi alle 14, presso la sala stampa della Camera, i leader di Noi con l'Italia, Maurizio Lupi; di Coraggio Italia, Luigi Brugnaro; dell'Udc, Lorenzo Cesa; e di Italia al Centro, Giovanni Toti, presenteranno la lista e il simbolo dei moderati uniti a sostegno della coalizione del centrodestra alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. (La Sicilia)

Oggi rimettiamo insieme famiglie che hanno un pensiero comune, un'idea di paese comune, una storia comune pur con sensibilità diverse che variano dai territori e da esperienze di vita diverse. Comune anche il simbolo: sullo sfondo blu, si vedono i loghi di CI e Udc (quest'ultimo con il simbolo dello scudo crociato) e quelli presentati di recente dagli schieramenti di Maurizio Lupi e Giovanni Toti. (La Repubblica)

«Lo scopo di questa lista non è per riequilibrare al centro la coalizione di centrodestra. Ringraziamo Giorgia Meloni perché a questa nostra proposta politica ha voluto non solo dar credito ma credo abbia anche capito che senza Noi moderati il centrodestra sarebbe stato più povero (Certa stampa)

Del resto una forza non si definisce tranquilla perché non sa cosa fare, ma perché è tranquilla e moderata nei toni, non banalizza le risposte e parla chiaramente al proprio elettorato" Il contributo che possiamo dare alla coalizione di centrodestra – dice ancora Toti – non è solo quello legato all’apporto dei nostri voti ma anche in termini di equilibrio, idee e proposte per essere credibili ed efficaci. (Primocanale)