Giustizia, battaglia sulla prescrizione. Ultimatum Pd ai 5S

QUOTIDIANO.NET INTERNO

Roma, 4 dicembre 2019 - La giustizia agita, quasi fino a burrasca, le acque nella maggioranza.

Di lì a poco, però, è arrivato un nuovo stop da parte dello stesso ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede.

Hanno votato contro l’urgenza M5s, Pd e Leu, mentre i renziani non hanno partecipato al voto, favorendo il governo.

Aggiungendo che "l’unico scenario che vedo, se si verificasse che il Pd vota con Salvini e Berlusconi una riforma della giustizia, è un Nazareno 2.0.

Una misura osteggiata dalle opposizioni ma che non convince nemmeno Pd e Italia viva, con i dem pronti a salire sulle barricate per ottenere un rinvio. (QUOTIDIANO.NET)

Ne parlano anche altre testate

In copertina il ministro degli Esteri e leader Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, 27 novembre 2019. Sulla prescrizione ogni buona proposta che punti a far pagare chi deve pagare e vada dunque nella direzione auspicata dal M5S è ben accetta». (Open)

Conte è il presidente del Consiglio ed è di garanzia per tutta la coalizione e per il coordinamento dei ministri ". La riforma della #prescrizione è nelle mani del Presidente #Conte, non certo delle veline del #M5S. (ilGiornale.it)

Con la riforma della prescrizione abbiamo la possibilità di mettere la parola fine all'era Berlusconi che ha fatto solo del male al nostro Paese. Roma, 6 dicembre 2019 - Resta alta la tensione nella maggioranza sulla prescrizione. (Quotidiano.net)

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)

I dem propongono la cosiddetta prescrizione processuale, ovvero l'estinzione dell'azione penale qualora il processo sfori i tempi prefissati. «Dal Pd mi aspetto lealtà, si tratta di lavorare per tempi certi del processo», dice, senza arretrare di un millimetro. (Il Messaggero)

(Fotogramma). Con il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede "ci siamo parlati oggi, abbiamo segnalato al ministro che avanzeremo una proposta" per superare l'impasse sulla prescrizione. E questo è quello che ho detto al ministro Bonafede. (Adnkronos)