"Trascuriamo ogni opera: dalle buche nelle strade agli argini dei fiumi"

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La storia è sempre la stessa: anche quello di Ischia era un disastro annunciato. Come per l'alluvione delle Marche, le mappe con l'allarme rosso mettevano in guardia ma tutto è rimasto solo sulle scrivanie. Ancora. Una frustrazione per i geologi che sanno perfettamente dove e come può accadere una tragedia. Tra questi anche Lorenzo Benedetto, geologo dell'Autorità di Bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

Le immagini di Ischia sono forti, raccontano di un territorio fragile, appeso alla potenza degli elementi. E il Friuli Venezia Giulia, con le sue montagne e i suoi paesi abbarbicati sui pendii, purtroppo non fa eccezione. (ilgazzettino.it)

Ben 1.669 chilometri quadrati su una superficie totale di 10.831, in Abruzzo, si trova in un’area a pericolosità da frana “elevata e molto elevata”. È quanto emerge dallo studio dell’Ispra effettuato nel 2021. (Chiaro Quotidiano)

A guidarla tecnici del calibro di Erasmo D’Angelis e Mauro Grassi. (Il Sole 24 ORE)

In Liguria, invece, la percentuale è del 12,73%. Il 16,24% del territorio in Toscana presenta un rischio frane elevato o molto elevato. (LA NAZIONE)

L’83 per cento dei comuni veneti è a rischio idrogeologico. Ecco da dove viene il pericolo Laura Berlinghieri (Il Mattino di Padova)

Giornata napoletana per il capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio. (ilmattino.it)