Spazzacorrotti, applicazione retroattiva è illegittima

Adnkronos INTERNO

Secondo la Corte, infatti, "l’applicazione retroattiva di una disciplina che comporta una radicale trasformazione della natura della pena e della sua incidenza sulla libertà personale, rispetto a quella prevista al momento del reato, è incompatibile con il principio di legalità delle pene, sancito dall’articolo 25, secondo comma, della Costituzione".

La Corte ha dichiarato che "questa interpretazione è costituzionalmente illegittima con riferimento alle misure alternative alla detenzione, alla liberazione condizionale e al divieto di sospensione dell’ordine di carcerazione successivo alla sentenza di condanna". (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Sulla retroattività della legge alla Corte costituzionale sono arrivati 17 ricorsi dai tribunali di sorveglianza. La Spazzacorrotti, entrata in vigore il 31 gennaio 2019, equipara la corruzione a reati come mafia, terrorismo e traffico di droga. (Il Sole 24 ORE)

Saperne di più è una tua scelta. (La Repubblica)

La Corte: illegittima interpretazione della giurisprudenza finora. Per capire il ragionamento della Corte bisognerà aspettare le motivazioni della sentenza. Si tratta delle misure alternative al carcere, della liberazione condizionale e del divieto di sospensione dell'ordine di carcerazione successivo alla condanna. (Sky Tg24 )

La Corte Costituzionale boccia la riforma voluta dal ministro grillino, un obbrobrio giuridico anticostituzionale. Occhio, la spazzacorrotti è incostituzionale. E ora anche la Corte costituzionale mette una pietra tombale sulla riforma grillina. (Tempi.it)

CONSULTA, COMUNICATO STAMPA 12 FEBBRAIO 2020 > > SCARICA IL TESTO PDF Con il comunicato stampa 12 febbraio 2020 (testo in calce), l’Ufficio Stampa della Corte costituzionale ha reso nota la dichiarata illegittimità ai precetti della Costituzione, della retroattività della Legge 9 gennaio 2019, n. (Altalex)

Bonafede: sentenza sull'interpretazione, non su "spazzacorrotti". La reazione del Guardasigilli Alfonso Bonafede arriva a stretto giro. Quella era un'interpretazione che facevano i giudici, non c'è una norma a riguardo nello spazzacorrotti», spiega il ministro in Transatlantico a Montecitorio. (Il Sole 24 ORE)