La tragedia dell’asilo a L’Aquila, il sindaco: «Forse una disattenzione, grande dolore per questa fatalità»

Corriere TV INTERNO

«La dinamica esatta la sta ricostruendo polizia scientifica, quello che rimane è il grande dolore per una fatalità che va a colpire di nuovo la città».

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Il sindaco di L'Aquila Pierluigi Biondi è intervenuto a 'La Vita in diretta' su Rai dopo la tragedia avvenuta in città.

Un bambino 4 anni e morto, altri 5 sono rimasti feriti, uno in modo grave, dopo essere stati travolti da un’auto parcheggiata che è finita nel cortile della scuola dell’infanzia “Primo maggio” a Pile dell’Aquila, dove i piccoli stavano giocando. (Corriere TV)

Su altri giornali

Bambini travolti da un’auto a L’Aquila: i tre piccoli arrivano al Gemelli e al Bambino Gesù di Roma Tre dei bimbi travolti dall’automobile a L’Aquila sono stati trasportati negli ospedali romani: due si trovano al policlinico Gemelli e un altro all’ospedale Pediatrico Bambino Gesù. (Fanpage.it)

Ansia, smarrimento, dolore collettivo e preghiere che vanno a toccare quelle ferite del sisma che ogni aquilano porta ancora addosso anche dopo tredici anni dalla scossa del sei aprile 2009. Sui social, in queste ore si moltiplicano in queste ore le condivisioni di immagini di cuori spezzati, col fiocco nero e la scritta "lutto cittadino". (La Nuova Sardegna)

B.R.Z, queste le iniziali, è di origini bulgare e fa parte di una famiglia che da anni vive e lavora all'Aquila dove è perfettamente integrata e stimata Benché si tratti di omicidio stradale, la Procura del capoluogo abruzzese non sembra intenzionata a chiederne l'arresto, previsto altrimenti nell'immediatezza del reato, viste le circostanze staordinarie in cui è maturato. (IL GIORNO)

In quel momento c’erano oltre una decina di bambini nel giardino dell’asilo, quando intorno alle 14.30 l’auto ha sfondato il reticolato. Oltre a quelli investiti, altri piccoli sono sotto choc e hanno graffi che si sono procurati durante la fuga. (Giornale di Sicilia)

“Sembrava un girone dantesco: quando siamo arrivati abbiamo trovato gente in lacrime in strada e il pianto dei bimbi che ci ha fatto fermare il cuore. Lei mi ha risposto che si è salvata, perché in quel momento stava dentro la casetta del giardino (Il Fatto Quotidiano)

Alcuni genitori che, prima dell’arrivo dei vigili del fuoco, usano il cric per sollevare l’auto e liberare i bimbi rimasti bloccati. Quando siamo arrivati, abbiamo trovato gente in lacrime in strada e il pianto dei bimbi che ci ha fatto fermare il cuore. (La Stampa)