Immigrazione, in arrivo una sanatoria degli irregolari? Lamorgese conferma l’impegno del governo

Open ESTERI

Tra i tanti effetti introdotti dai decreti sicurezza ce n’è uno che sta ricominciando a far discutere: quello dell’abrogazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari.

«È di tutta evidenza come la materia delle cosiddette regolarizzazioni sia di particolare complessità», chiosa Luciana Lamorgese.

D’altro canto, dai tempi del governo allora guidato da Silvio Berlusconi, tra il 2002 e 2012 sono state regolarizzate in Italia quasi un milione di persone. (Open)

Su altre fonti

Magi, deputato di Radicali +Europa, ha chiesto che possa essere attuata una regolarizzazione dei cittadini stranieri attualmente presenti in Italia, in conseguenza appunto della stipula di contratti di lavoro. (Fanpage.it)

Non amo entrare su questo argomento e in certe dinamiche ma in quanto ministri nessuno di noi è sottratto o può sottrarsi alle leggi vigenti. Come ex ministro va davanti al Tribunale dei ministri e lì si decide se deve essere processato o meno". (Sputnik Italia)

Migranti ministro Lamorgese ha parlato di ampliare le categorie per i permessi umanitari per evitare che troppe persone rimangano in strada. Lo ha detto il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ad ‘Otto e mezzo’ su La7 annunciando modifiche ai decreti sicurezza. (La Cronaca di Roma)

Migranti, Lamorgese apre ad una sanatoria. La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese ha aperto a una sanatoria per regolarizzare i migranti nell’ottica di una riforma complessiva delle politiche migratorie. (Notizie.it )

Tra le novità possibili, Lamorgese ha anche annunciato di voler ridurre le multe previste per le Ong che caricano a bordo i migranti che il decreto Sicurezza ha elevato fino a un milione di euro. Il nuovo Ministro invece vorrebbe portare la multa alla somma originaria ovvero da 30 mila a 50 mila euro, un’inezia. (Firenze Post)

Come modifica ai decreti sicurezza, Luciana Lamorgese ha proposto la concessione di più permessi umanitari tramite l'ampliamento delle loro categorie. Un ex ministro va davanti al tribunale dei ministri, non ritengo di dover essere io a giudicare“. (Notizie.it )