"Mancano le lacrime": la Via Crucis dell'elemosiniere del Papa tra le fosse comuni in Ucraina
Per iscriverti al canale Telegram con solo le notizie di Papa & Vaticano, clicca su questo link.
Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Papa & Vaticano. ilfaroonline.it è su TELEGRAM.
Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte
Kiev – “mancano le lacrime, mancano le parole”.
E mancano le lacrime, mancano le parole. (Il Faro online)
Ne parlano anche altri giornali
"Basta venire qui per trovare i segni più profondi della guerra, fino alle persone senza vita", ha infatti detto Krajewski. Ed è proprio lì, in quello scenario di desolazione che farà il suo Venerdì Santo mentre il Papa lo celebrerà al Colosseo. (Avvenire)
Ascolta l'intervista al cardinale Krajewski. Eminenza, questa mattina lei ha portato agli ucraini un nuovo dono del Papa. Con il nunzio, in modo privato, faremo la nostra Via Crucis dove c'è la Passione vera di Gesù, dove la gente soffre e muore (Vatican News - Italiano)
Konrad Krajewski elemosiniere del Papa è stato inviato di Francesco nelle città martiri dell’Ucraina per celebrare il rito che anticipa la Pasqua. Krajewski , 58 anni, ha guidato per migliaia di chilometri fino a Kiev per consegnare, nel giorno del giovedì santo, una seconda ambulanza dono di Papa Francesco al popolo ucraino. (Corriere della Sera)
Il cardinale Konrad Krajewski si è fermato a pregare sulle fosse comuni (ansa). (la Repubblica)
Krajewski, testa pensante e braccio operativo della carità del Papa, a questo punto della conversazione si interrompe e trattiene a stento il pianto. Io confido che come Gesù anche l’Ucraina presto, dopo la passione e la morte, potrà risorgere» (La Stampa)
A quel dolore che rende sgomenti, ha affermato stamani nella Messa celebrata nella cattedrale di Kiev, non bisogna fermarsi. Il cardinale Krajewski nella cattedrale di Kiev. “Grazie a Dio, c’è la Risurrezione, quando Cristo viene allontana tutto il male, c’è la speranza che lui ci benedice” Il cardinale ha ricordato poi il messaggio Urbi et Orbi del Papa con l’invito a pregare per l’Ucraina. (Vatican News - Italiano)
