Cloud seeding, la fisica non mente: impossibile creare pioggia come a Dubai

Cloud seeding, la fisica non mente: impossibile creare pioggia come a Dubai
Il Fatto Quotidiano ESTERI

Frank Wigglesworth Clarke, chi era costui? Una persona seria. Chimico e geologo assieme, è considerato il padre della geochimica poiché svelò la composizione della crosta terrestre. Nel 1901 fondò la American Chemical Society, insegnò in varie università, diresse la sezione chimica del U.S. Geological Survey. Prima di questo racconto, lo conoscevo per i suoi importanti contributi alla statistica applicata. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

NAPOLI. «Centinaia di passeggeri, tra cui molti napoletani, dopo aver pagato fino a 10mila euro per un viaggio vacanza nei Paesi arabi, sono rimasti a terra a causa delle condizioni meteorologiche avverse che hanno colpito nei giorni scorsi l'Emirato di Dubai ed ora temono di aver perso il denaro speso e di non poter godere della vacanza». (ROMA on line)

Foto della Pagina "Meteo & Radar Italia" Una quantità di pioggia straordinaria che qualcuno ha imputato al “cloud seeding”, le autorità emiratine negano e anche gli esperti spiegano perché non è possibile che questo metodo abbia potuto portare all'ondata di precipitazioni (il Dolomiti)

L’NCM ha affermato di aver monitorato le forti piogge in arrivo, ma di non aver preso di mira alcuna nuvola durante quel periodo, attribuendo quindi la tempesta a fattori naturali. (L'INDIPENDENTE)

Clima. Solo segnali indiretti del cambiamento climatico nelle piogge alluvionali di Dubai e Oman

Si tratta di un montaggio di clip datate e registrate in altri Paesi, mentre quella del tornado è stata creata digitalmente (Open)

Le prove indirette indicano che il cambiamento climatico ha peggiorato il diluvio devastante su Dubai e su altre parti del Golfo Persico, ma gli scienziati non hanno scoperto le impronte definitive come accaduto per altri eventi meteorologici estremi Le forti precipitazioni rappresentano una minaccia crescente per le comunità vulnerabili negli Emirati Arabi Uniti e in Oman, un fenomeno che è esacerbato dal riscaldamento climatico secondo un recente studio (3bmeteo)

Se ne parla sia perché, chi vive nell'Emirato, ha parlato di una situazione senza precedenti sia perché – subito – c'è chi ha parlato, spesso sbagliando, di cloud seeding. Da giorni, oramai, se ne parla tantissimo. (Corriere del Ticino)