Dipendenti pubblici: con i nuovi contratti 100 euro in più in busta paga

Il Sole 24 ORE INTERNO

Una cifra che a livello pro-capite equivale a circa 10 euro mensili lordi.

Dipendenti pubblici: con i nuovi contratti 100 euro in più in busta paga L’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici, per la tornata contrattuale 2019-2021, arriva al 3,7 per cento. (designelements - stock.adobe.com). 3' di lettura. L’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici, per la tornata contrattuale 2019-2021, arriva al 3,7% che per il complesso della P. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Lo sviluppo di questi elementi consente di prevedere una spesa a regime dal 2021, per i rinnovi contrattuali delle amministrazioni non statali, di poco più di 2,6 miliardi di euro. Sommando a questo importo lo stanziamento in legge di bilancio, si ottiene una previsione di spesa per l'intera Pa (a regime, dal 2021) di poco superiore a 6 miliardi di euro. (Il Messaggero)

Il ministro ha così risposto alle recenti esternazioni dei sindacati che hanno minacciato di non sedersi al tavolo della trattativa se non ci saranno risorse adeguate, ovvero altri 1,5 miliardi. Aggiunta che farebbe salire l’aumento medio pro-capite a circa, si stima, 125 euro medi mensili lordi. (Polizia Penitenziaria)

A stimarlo è l’Aran nel Rapporto semestrale sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti che è stato presentato oggi dal presidente Antonio Naddeo. Il ministro ha così risposto alle recenti esternazioni dei sindacati che hanno minacciato di non sedersi al tavolo della trattativa se non ci saranno risorse adeguate, ovvero altri 1,5 miliardi. (QuiFinanza)

La stima, ancora in fase di definizione, è stata fatta dall'Aran (l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni). Leggi anche: Stipendi scuola, a febbraio pagamento anticipato - Naspi, gli importi previsti dall'Inps nel 2020 (Corriere dell'Umbria)

Il caso scuole/ Non ci sono antidoti per l’epidemia di stupidità (Il Messaggero)

“L’Aran ipotizza – ha aggiunto il sindacalista – un aumento di circa 100 euro lordi a regime con i prossimi contratti. Gango conferma che “le stesse federazioni del pubblico impiego denunciano che mancano all’appello non meno di 1,5 miliardi di euro”. (La Tecnica della Scuola)