'Il Ruanda è un paese sicuro': così il Regno Unito punirà chi rifiuta di attuare la deportazione

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Nel novembre 2023 una sentenza della Corte Suprema del Regno Unito aveva ritenuto illegale il piano del governo di deportare in Ruanda i richiedenti asilo, di qualsiasi nazionalità, arrivati illegalmente in Gran Bretagna. La sentenza si concentrava sul principio giuridico di non respingimento, conosciuto a livello internazionale come non-refoulement: si tratta di un principio fondamentale del diritto internazionale che vieta al paese che riceve richiedenti asilo di rimandarli in un paese in cui sarebbero in probabile pericolo di essere perseguitati per “razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o opinione politica”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Pugno di ferro della polizia britannica a Londra contro gruppi di giovani e di attivisti dei diritti umani che cercavano di ostacolare le detenzione di alcuni migranti: richiedenti asilo giunti illegalmente sulle coste inglesi e candidati dal governo Tory di Rishi Sunak a essere trasferiti in Ruanda nel quadro del controverso piano concordato a pagamento con il Paese africano e con l'obiettivo di cercare di dissuadere gli sbarchi "dei clandestini" attraverso la Manica nel nome della promessa elettorale (rimasta finora in larga misura sulla carta) di un giro di vite post Brexit sull'immigrazione. (Il Messaggero Veneto)

È diventato realtà, il 22 aprile scorso, il piano di “trasferire” in Ruanda i richiedenti asilo che arrivano nel Regno Unito senza documenti. Si tratta di migranti che attraversano la Manica su quei fragili e pericolosi barchini di fortuna, i quali, in attesa di una verifica e di una presa in carico della loro richiesta d’asilo, saranno spediti nelle mani del Presidente ruandese Paul Kagame. (LaGuida.it)

Nel Regno Unito stanno iniziando i rastrellamenti dei migranti che, nei prossimi tre mesi, dovrebbero essere mandati in Ruanda, come parte del nuovo programma di appalto al Paese della gestione delle pratiche di asilo. (Today.it)

Almeno 800 funzionari dell’immigrazione sono coinvolti nell’operazione: ma stamattina sono già scattate le prime proteste. (Il Primato Nazionale)

Regno Unito: prima deportazione in Rwanda Il segretario agli interni britannico James Cleverley in visita in Rwanda. Foto dal profilo Flickr del governo del Regno Unito. (Nigrizia.it)

A cura di Giulia Casula Nel Regno Unito sono cominciati i primi arresti dei migranti destinati a essere trasferiti in Ruanda. Lo ha reso noto, mercoledì scorso, il governo britannico, il quale prevede di avviare le deportazioni verso il Paese africano nelle "prossime nove o undici settimane". (Fanpage.it)