Regno Unito, disfatta laburista

RSI.ch Informazione ESTERI

Sembra destinato a farcela, per un soffio, anche il primo cittadino uscente della Grande Londra, Sadiq Khan.

Solo il Galles e le grandi città sembrano salvarsi dalla disfatta subita dal Labour di Keir Starmer nella vasta tornata elettorale locale in Gran Bretagna, segnata per il maggior partito d'opposizione da un arretramento ulteriore rispetto alle amministrative del 2016 svoltesi sotto la leadership di Jeremy Corbyn. (RSI.ch Informazione)

Ne parlano anche altre fonti

La verità è che, malgrado gli scandali del partito e personali, il disastro nella gestione della prima fase della pandemia e l’eredità di 11 anni di austerità, il paese preferisce Boris Johnson e il suo governo all’alternativa di centro-sinistra (Il Fatto Quotidiano)

È quello che certificano i risultati, al momento ancora parziali, delle elezioni locali che, giovedì, hanno portato alle urne 48 milioni di britannici. Le urne, ha commentato il premier Boris Johnson, «hanno premiato il governo e le nostre priorità». (Avvenire)

Altrettanto puntualmente, il seggio della settentrionale, deindustrializzata, depressa e un tempo ormai lontano roccaforte laburista Hartlepool è finito nella borsa di Gucci della proprietaria terriera Jill Mortimer - una che a suo dire ha passato più tempo alle Cayman che nella cittadina - con 15.529 voti contro gli 8.589 del candidato laburista Paul Williams, un medico che si è fatto un mazzo così durante la pandemia. (Il Manifesto)

Oggi Starmer paga il prezzo di questa scelta che certo non ha giovato alla sua immagine e che gli ha impedito di darsi una identità politica forte e di contrasto. Un segnale molto chiaro per il leader laburista Keir Starmer, che evidentemente lo ha sottovalutato candidando un uomo che aveva fatto campagna per il no. (InsideOver)

Potenziali rischi e benefici. Certo, la scelta di Londra non è esente da rischi. Lo scoop sui cittadini Ue. Visione utilitarista che è anche globale, dal momento che per il Regno Unito post Brexit i cittadini europei non sono più considerati di “serie A” rispetto a quelli di altri continenti. (InsideOver)

Quanto alle amministrative, assegnati finora seggi in una dozzina di consigli locali inglesi su 143, mentre s'attende entro domani l'esito del voto per il sindaco di Londra e quello, cruciale, in Galles e Scozia. (Euronews Italiano)