Alitalia-Ita, via libera dalla Ue: il decollo a ottobre, si parte con 52 aerei

ilmessaggero.it ECONOMIA

Si parte con 52 aerei e 2.750-2.950 tra piloti e assistenti di volo, anche se i numeri ballano ancora.

Previsto, nell’arco di piano, un solo partner strategico per gli aerei, così da eliminare la complessità e le inefficienze derivanti dall’operare con una flotta composta di aerei di diversi produttori

L’anno prossimo verranno acquistati nuovi velivoli green per portare la flotta prima a quota 78 e poi, nel 2025, a 105. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo quanto riporta Repubblica avrebbe commentato così l’arrivo di Ita al posto di Alitalia: «Noi investiremo 4 miliardi in Italia, con nuove basi e 6 mila assunzioni La compagnia potrà acquisire tramite negoziazione diretta con l’amministrazione straordinaria gli asset di volo ma senza il marchio Alitalia, che sarà ceduto con gara alla quale Ita potrà partecipare. (FormulaPassion.it)

La nuova compagnia partirebbe con una miniflotta con solamente 52 aerei senza prospettive sul lungo raggio. LA TRATTATIVA CON BRUXELLES. Dopo una lunga trattativa sul dossier Alitalia, è arrivato l’accordo con l’Ue per l’avvio della nuova compagnia. (Startmag Web magazine)

La nuova Ita spiccherà il volo il prossimo 15 ottobre con una flotta dimezzata di 52 aerei e con soli 2.800 dipendenti rispetto agli attuali 11mila. E in contemporanea il nuovo consiglio di amministrazione approva il piano industriale. (L'HuffPost)

di Claudia Marin Via libera dell’Ue alla nuova Ita, copia in piccolo di Alitalia – metà della flotta e meno di un terzo dei dipendenti – che avrà il suo primo decollo il 15 ottobre. La nuova compagnia partirebbe con una mini flotta con solamente 52 aerei senza prospettive sul lungo raggio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Una parte verrà assorbita nelle attività collaterali di cui la nuova compagnia potrà essere azionista ma non proprietaria. Un tema che verrà affrontato al momento del decollo della nuova Ita (Quotidiano del Sud)

Le ragioni che porteranno all’addio di Millemiglia sono illustrate nel piano industriale della nuova compagnia. Il Piano industriale prevede anche la dismissione di un importante numero di slot a Fiumicino e a Linate (ilGiornale.it)