Tracce del virus dell’aviaria trovate nel latte pastorizzato: cosa significa e cosa sappiamo

Tiscali Notizie SALUTE

Frammenti di virus dell'influenza aviaria sono stati rilevati in campioni di latte pastorizzato negli Usa, dove da diverse settimane un ceppo di H5N1 ad alta patogenicità sta contagiando le mucche da latte in diversi stati. Lo comunica la Food and Drug Administration (Fda), che insieme ai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) e al Dipartimento dell'Agricoltura sta indagando sull'epidemia di aviaria negli allevamenti. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

"In Usa il problema del riscontro anche nel latte bovino del virus influenzale H5N1 è importante. Oggi l'aviaria H5N1 non è più un problema di quella specie, dovremmo forse smetterla di chiamarla aviaria perché oggi colpisce i bovini degli allevamenti e si sta avvicinando pericolosamente all'uomo. (La Repubblica)

"In Usa è ormai stabilito il passaggio del virus dell'influenza aviaria H5N1 dai volatili alle mucche, ma il rischio - molto temuto - è che ci possa essere un transito del virus... (Virgilio)

"In Usa è ormai stabilito il passaggio del virus dell'influenza aviaria H5N1 dai volatili alle mucche, ma il rischio - molto temuto - è che ci possa essere un transito del virus anche nei maiali e, come abbiamo visto per altre malattie, questo faciliterebbe poi la possibilità che arrivi all'uomo. (Adnkronos)

Così ragiona Matteo Bassetti, direttore del reparto Malattie infettive al San Martino di Genova, al telefono con Qn. – Dall’influenza aviaria potrebbe arrivare la prossima pandemia? “Oggi non possiamo dirlo con certezza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Il Latte Dolce muove la classifica grazie al pareggio per 2-2 contro il Nuova Florida, dopo aver rimontato due reti ai laziali, che si erano portati sullo 0-2 dopo appena 7’. In svantaggio di due reti, i sassaresi riacciuffano il Nuova Florida grazie alle marcature di Cabeccia e Muscas (SARdies.it)