Domani le presidenziali in Cile, tra incertezze e crisi delle forze tradizionali

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Si rinnova anche il Congresso Domani le presidenziali in Cile, tra incertezze e crisi delle forze tradizionali Favoriti i candidati della sinistra radicale e dell'estrema destra, Boric e Kast.

Nel 2013 è diventata deputata e poi senatrice e dallo scorso marzo è alla presidenza della Camera alta

In Cile venezuelani e peruviani, la prima e seconda comunità straniera più numerosa, in tutto 400 mila persone, potranno esprimere la loro preferenza. (Rai News)

Su altre fonti

Antonio e Patricia sono una coppia sposata che odora di profumo importato, portano Alla luce dei risultati di ieri, il capitolo finale delle presidenziali in Cile si terrà il 19 dicembre, quando José Antonio Kast del Partido Republicano de Chile e Gabriel Boric, l’attuale candidato della coalizione di sinistra Pacto Apruebo Dignidad, si affronteranno in un ballottaggio. (Il Manifesto)

Peccato solo che Kast non abbia nulla di “estremo”. Già così, sommati i voti di Parisi e Sichel, se Kast confermerà la sua performance il prossimo 19 di dicembre, sarà lui a guidare il Cile sino al 2026. (Tempi.it)

Il giovane Boric vuole l'estremo opposto, smontare il sistema pensionistico privato ereditato dalla dittatura e imporre più tasse ai ricchi. Se riuscisse a superare Kast al ballottaggio intende lavorare fianco a fianco con l'assemblea costituente eletta di recente, e che vuole riforme profonde (Domani)

È la grande stranezza di queste elezioni: pochi mesi fa il voto per la nuova Assemblea Costituente aveva premiato le liste di sinistra e quelle indipendenti. Credo che il consenso al candidato di estrema destra abbia molto giocato la paura dell’ignoto da parte del Cile profondo (Servizio Informazione Religiosa)

Sottolineando le tensioni sociali e politiche degli ultimi due anni, i fautori dell'appello propongono "un nuovo patto di sana convivenza sociale". Lettera aperta per una "sana convivenza sociale". Oltre 100 personalità cilene hanno firmato una lettera aperta in cui rivolgono un appello alla popolazione a "rispetto, dialogo e pace" alla vigilia di elezioni generali. (Vatican News)

Il Cile ha livelli di criminalità irrisori rispetto ai suo vicini di continente, ma è sempre una questione di percezione. L’origine della svolta. La svolta ha origine in realtà nell’ottobre del 2019, quando il Cile è stato colto di sorpresa dal cosiddetto “estallido (esplosione) social”. (Domani)