Andrea Vianello, un dramma iniziato un anno fa. "Ho perso di colpo tutte le parole che sapevo"

Un brutto colpo per l'ex direttore di Rai3, che da quel momento per poter comunicare ha dovuto "sopperire" usando i social network.

Un anno senza parlare "ed era l'unica cosa che sapevo fare".

"Il 2 febbraio dello scorso anno ho avuto un ictus, ho subito un'operazione d'urgenza, e quando mi sono risvegliato non riuscivo più a parlare.

Proprio io, che sapevo solo parlare: non potevo dire nemmeno i nomi dei miei figli. (Tiscali.it)

Ne parlano anche altri media

Poi si conclude: “Questo libro racconta e dimostra che le parole che Vianello sapeva sono state in qualche modo tutte recuperate. Andrea Vianello, celebre conduttore 58enne, sparito da circa un anno dalla tv, per la prima volta su Twitter confessa di aver avuto un ictus che gli a tolto l’uso della parola. (Gossip News)

Ma pure quelle degli affetti, a volte sopite o date per scontate, e che invece possono riempire un intero vocabolario. Proprio io, che sapevo solo parlare: non potevo dire nemmeno. (Leggo.it)

Questo libro racconta e dimostra che le parole che Vianello sapeva sono state in qualche modo tutte recuperate”. Proprio io, che sapevo solo parlare…”. Andrea Vianello ha perso l’uso della parola a causa di un ictus che lo ha colpito all’inizio del 2019. (OGGI)

Ma l'aspetto interessante, che fa della sua testimonianza una storia da leggere, è che a quelle che già sapeva Vianello ne ha aggiunte di nuove. La rivelazione choc arriva quasi un anno dopo da quel 2 febbraio quando il giornalista Rai si risveglia dopo l'operazione d'urgenza. (ilGiornale.it)

Proprio io, che sapevo solo parlare: non potevo dire nemmeno i nomi dei miei figli. A raccontarlo lui stesso, in un tweet sul suo profilo ufficiale:. Il 2 febbraio dello scorso anno ho avuto un ictus, ho subito un'operazione d'urgenza, e quando mi sono risvegliato non riuscivo più a parlare. (Leggo.it)

«Devo leggerli ogni giorno, il terrore che io non possa riuscire più a pronunciarli è insopportabile». Ancora oggi, ogni mattina, Andrea Vianello si sveglia, si siede sul letto e prende un foglio di carta. (Corriere della Sera)