Canarie, la nube sprigionata dal vulcano viaggia verso la Sardegna | Prima pagina, Regione

Cagliaripad ESTERI

La nube di diossido di zolfo sprigionata dal vulcano Cumbre Vieja, sull’isola di La Palma, nell’arcipelago delle Canarie, potrebbe raggiungere anche l’Italia, in particolare la Sardegna e la Sicilia.

Inoltre, il portavoce per le Canarie dell’agenzia meteorologica spagnola Aemet, David Suarez, il diossido di zolfo si sta diffondendo nell’atmosfera a un’altitudine troppo elevata, tra i 3 mila e i 5 mila metri, per causare serie preoccupazioni. (Cagliaripad)

Ne parlano anche altri giornali

Analizzando le carte pubblicate da Copernicus, il programma di osservazione della terra dell’Unione europea che monitora il nostro pianeta e il suo ambiente, si evince che nei prossimi due giorni la nube sorvolerà la Sardegna e raggiungerà anche la Sicilia per poi allontanarsi. (Giornale di Sicilia)

La Sardegna resta sorvegliata speciale assieme alla Sicilia dopo l’eruzione del vulcano Cumbre Vieja sull’isola La Palma nell’arcipelago spagnolo delle Canarie. Dalle previsioni attraverserà Sardegna e Sicilia. (Gallura Oggi)

E’ troppo presto per dire che sia finita, ma da quando l'eruzione è iniziata, più di una settimana fa, non era chiaro quanto potesse durare. Nelle ultime ore dal cratere del vulcano non arrivano più rumori di esplosioni né dei materiali fuoriusciti. (La Stampa)

Il dato peggiore che ci era stato indicato era previsto per sabato e domenica, ma fortunatamente non abbiamo avuto nessuno sforamento dei limiti della qualità dell’aria» "Sorvegliate speciali" sono in particolare la Sardegna e la Sicilia dove transiterà la nube a maggiore concentrazione, mentre altre regioni del centro sud saranno solo sfiorate dalle coltre. (La Sicilia)

La nube di polveri e gas con all’interno diverse sostanze potenzialmente pericolose, tra le quali il biossido di zolfo, sta attraversando ad alta quota il Mediterraneo. In mattinata, ad esempio, è stata osservata una pausa temporanea dell’emissione di ceneri e vapore dal principale cono attivo del vulcano, poi riattivatasi. (BlogSicilia.it)

Il vulcano, che in poco più di una settimana ha sepolto oltre 500 edifici e causato lo sfollamento di almeno 6.000 persone, nelle ultime ore ha ridotto la sua attività, anche se gli scienziati hanno avvertito che è troppo presto per dichiarare terminata la fase di eruzione. (LaPresse)