Carrara, muore nell'incidente in moto: è finito contro un muro

LA NAZIONE INTERNO

Per cause in fase di accertamento da parte dei vigili urbani di Carrara il motociclista avrebbe perso il controllo del mezzo finendo contro un muro sulla destra della carreggiata.

L'uomo si è schiantato contro un muro mentre stava percorrendo in sella ad una moto di grossa cilindrata un tratto rettilineo della ex strada dei Marmi a poche centinaia di metri dal centro abitato.

Carrara, 31 luglio 2020 - Un motociclista di 38 anni è morto oggi in un incidente stradale alla periferia di Carrara. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri media

La città - conclude - deve sapere se qualcuno ha preso soldi senza dare nulla in cambio ai massesi". A commentare ciò che è accaduto in consiglio comunale nella giornata di martedì è la presidente Gruppo Misto di Maggioranza Roberta Dei. (La Voce Apuana)

Nuove ampie schiarite a fine giornata. Massa-Carrara - Cielo sereno o poco nuvoloso per sottili velature; sulle aree montuose consueta formazione di nubi cumuliformi durante le ore più calde, con rischio medio-basso di brevi ed isolati acquazzoni lungo il crinale appenninico e sulla Lunigiana Nord-occidentale. (La Voce Apuana)

E’stato un periodo difficile diverso e da quando abbiamo riaperto le vendite sono a singhiozzo. E’stato un errore posticipare i saldi di un mese dopo un periodo difficile. (LA NAZIONE)

In Toscana, invece, oggi sono stati 6 i nuovi pazienti positivi in più, 3 in provincia di Firenze, 1 a Lucca e 2 a Pisa. Non ci sono stati, comunque, nuovi casi sul territorio provinciale. (Qui News Massa Carrara)

Non si sono avuti né a Massa Carrara nè nel resto della Toscana, comunque, nuovi decessi riconducibili al Coronavirus. Crescono i casi in Toscana ma nessun decesso. MASSA CARRARA — In provincia di Massa Carrara il Covid-19 fa la sua ricomparsa dopo che per undici giorni il bollettino giornaliero della Regione Toscana non aveva segnalato ulteriori avanzamenti del contagio nell'area. (Qui News Massa Carrara)

Detto questo, mai e poi mai si deve arrivare all’esasperazione dei toni augurando la morte a chi opera al monte perché ritenuto responsabile di quanto lì avviene, perché si sta parlando di qualcuno che lavora per portare a casa uno stipendio, di lavoratori, di persone. (La Voce Apuana)