Ravenna, sequestrati 150 chili di cocaina nascosti in una nave
Circa 150 chili di cocaina sono stati sequestrati in un'operazione congiunta tra Polizia e Guardia di Finanza. La droga era nascosta su una nave cargo battente bandiera delle Isole Marshall, in attesa in rada davanti al porto di Ravenna. I sommozzatori del Reparto Operativo Aeronavale di Rimini della Guardia di Finanza hanno scandagliato la parte immersa dello scafo, rinvenendo diversi involucri all’interno delle condotte delle prese a mare, situate a circa nove metri di profondità dalla linea di galleggiamento. (ilmessaggero.it)
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https://video.repubblica.it/edizione/bologna/cocaina-nelle-condotte-di-una-nave-le-immagini-del-ritrovamento-con-i-sub-della-gdf/467682/468637 Copia Copia Cocaina nelle condotte di una nave: le immagini del ritrovamento con i sub della GdF (Repubblica TV)
La droga era nascosta in un vano a cui si accede dall’esterno della nave utilizzato per aspirare l’a… RAVENNA – Trasportavano in Italia 150 chili di cocaina a loro insaputa. (La Repubblica)
La polizia di Stato in un’operazione congiunta con la Guardia di Finanza di Ravenna ha scoperto la droga, 150 chilogrammi, non nella stiva né nei conteneir ma mandando i sommozzatori delle Fiamme Gialle (Reparto Operativo Aeronavale di Rimini), a scandagliare la nave in profondità. (ilmessaggero.it)
Con un’operazione congiunta, la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Ravenna, sulla scorta delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Ravenna, dopo un controllo di una nave cargo battente bandiera della Isole Marshall hanno proceduto a un maxi-sequestro di 150 chili di cocaina, distribuiti in 139 panetti protetti da un confezionamento impermeabile. (Il Sole 24 ORE)
Erano ben nascosti sotto la chiglia di una nave cargo i 150 kg di cocaina sequestrati da Polizia di Stato e Guardia di Finanza, nel porto di Ravenna. Minuto, 0 secondi di lettura (Ministero dell'Interno)
Circa 150 chili di cocaina nascosti sotto lo scafo di una nave cargo battente bandiera delle Isole Marshall, sono stati sequestrati grazie all’indagine congiunta portata a termine da Polizia di Stato e Guardia di finanza, in particolare Squadra mobile e Nucleo di Polizia economico finanziaria di Ravenna (Poliziamoderna.it)
