Vertice Opec, prezzo del petrolio in leggero rialzo mentre i big decidono su taglio produzione

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IG ECONOMIA

Inoltre, ieri aveva riconosciuto che sarebbe necessario un taglio di almeno 400.000 barili al giorno e oltre – dichiarazione che infatti aveva causato un rialzo del prezzo del petrolio di oltre il 4%.

All’ordine del giorno la discussione sulla riduzione della produzione di petrolio e su un eventuale prolungamento del periodo entro cui mantenerla.

Il prezzo del petrolio. È dalla settimana scorsa che il prezzo del greggio continua ad oscillare in base alle dichiarazioni dei leader Opec+. (IG)

Ne parlano anche altre testate

L’Opec+ (i Paesi del cartello più gli altri produttori di petrolio tra cui la Russia) hanno raggiunto un accordo per un ulteriore taglio della produzione di 500 mila barili al giorno. Adesso di stanno definendo, prosegue la fonte, le quote di produzione aggiornate per i membri dell’organizzazione. (Corriere del Ticino)

L’Opec+ (i Paesi del cartello più gli altri produttori di petrolio tra cui la Russia) hanno raggiunto un accordo per un ulteriore taglio della produzione di 500 mila barili al giorno. Lo annuncia l’agenzia Bloomberg citando un delegato ai lavori di Vienna. (Corriere del Ticino)

È il vecchio problema delle quote produttive: ogni volta che si pone l’esigenza di ritoccarle sono dolori. Ma la decisione sui tagli della produzione di petrolio è ancora in alto mare, arenata sul tema spinoso di come suddividere i sacrifici tra i Paesi membri dell’Organizzazione e i loro alleati, capitanati dalla Russia. (Il Sole 24 ORE)

L’OPEC + ha smesso di impegnarsi oltre il primo trimestre 2020, facendo in modo che analisti e operatori mettessero in discussione l’impatto degli ultimi ostacoli. L’OPEC dovrebbe sostenere 340.000 bpd in tagli freschi e i produttori non OPEC un extra di 160.000 bpd, secondo una fonte venerdì. (FX Empire Italy)

I prezzi sono inoltre sostenuti dal rapporto del governo di ieri che ha mostrato un calo più grande del previsto negli inventari settimanali. I commercianti sperano che i principali produttori globali concordino di effettuare ulteriori tagli alla produzione. (FX Empire Italy)

Perciò il governo di Riad non solo ha accettato un ulteriore taglio di 160 mila barili a suo carico, ma ha anche annunciato la proproga della riduzione volontaria saudita di 400 mila barili rispetto alla quota che ha sulla carta: quindi, come ha rivendicato il ministro dell’energia, principe Abdulaziz bin Salman, «il taglio totale dell’Opec+ arriva in realtà a 2,1 milioni di barili». (La Sentinella del Canavese)