Petrolio, all’Opec la Russia vince la partita sul calcolo della produzione

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

La travagliata Ipo è giunta al traguardo, con una domanda di azioni più che tripla da parte degli istituzionali.

L’ Arabia Saudita in particolare non può permettersi di deludere il mercato in coincidenza con il debutto in Borsa di Aramco.

Il Sole 24 Ore aveva anticipato che la concessione si sarebbe rivelata cruciale per sbloccare gli altri aspetti della trattativa.

Petrolio, all’Opec la Russia vince la partita sul calcolo della produzione Mosca ottiene di escludere i condensati – parenti stretti del greggio, ma non propriamente greggio – dal calcolo della produzione. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Quanto alla Russia, il suo taglio sarà di soli 70 mila barili al giorno. L'accordo di massima sui 500 mila barili in meno era stato già raggiunto giovedì, nella prima giornata del vertice, ma i mercati erano scettici perché mancava l’intesa specifica sulla precisa distribuzione del sacrificio produttivo fra i singoli Paesi coinvolti. (La Sentinella del Canavese)

Lo annuncia l’agenzia Bloomberg citando un delegato ai lavori di Vienna. Adesso di stanno definendo, prosegue la fonte, le quote di produzione aggiornate per i membri dell’organizzazione. (Corriere del Ticino)

Nel frattempo, il future sul Brent londinese scambia in rialzo a 56,99 dollari al barile (+0,44%), mentre il greggio americano WTI guadagna lo 0,29% a 58,6 usd/bar. Dal vertice sono attesi maggiori tagli alla produzione di oro nero, nel tentativo di sostenere i prezzi ed evitare un eccesso di offerta il prossimo anno. (Firenze Post)

Eni cresce dello 0,5%. michele fanigliulo 6 dicembre 2019 - 15:20. MILANO (Finanza.com). I membri dell'OPEC e i loro alleanti hanno confermato le indiscrezioni che circolavano già da ieri. (Finanza.com)

L'accordo è stato raggiunto durante la visita del presidente russo Vladimir Putin a Riad. (Teleborsa) - La Russia e l'Arabia Saudita hanno firmato la carta per la cooperazione a lungo termine tra l'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) e i produttori di petrolio non appartenenti al cartello (Opec+). (Il Messaggero)

Intorno alle 11,35 italiane, i futures sul Brent scambiano in rialzo di 22 centesimi a 63,22 dollari al barile, mentre il greggio leggero Usa guadagna un centesimo a 58,44 dollari al barile. (Yahoo Finanza)