Preoccupa il nuovo Codice della strada – CittAgorà

Città di Torino INTERNO

Timori a Palazzo civico per le nuove limitazioni ai Comuni previste dalla riforma del Codice della strada che limita l’autonomia delle Amministrazioni civiche introducendo autorizzazioni ministeriali in tema di pedonalizzazioni; piste ciclabili; Ztl; aree di sosta. Nei giorni scorsi tante città italiane hanno ospitato il flash mob ‘Stop al nuovo codice della strage’ ospitato a Torino davanti Porta Nuova (Città di Torino)

Su altre fonti

È una delle richieste contenute in un ordine del giorno approvato dal consiglio comunale lunedì 25 marzo, in vista del nuovo codice della strada voluto dal ministro delle infrastrutture Matteo Salvini (e non ancora approvato). (MilanoToday.it)

Un provvedimento quest’ultimo voluto dal ministro Matteo Salvini, criticato dalle associazioni dei familiari delle vittime della strada e da molte associazioni ambientaliste, tanto che le stesse nelle settimane scorse hanno promosso una mobilitazione (tra queste una imponente mail bombing) diretta ai parlamentari per chiedere modifiche al testo. (Vita)

Adv eliminare dalla riforma del Codice della Strada le norme in contrasto con il Piano nazionale per la sicurezza stradale 2030 e con il Piano globale per la sicurezza stradale dell’ONU-OMS; (Bikeitalia)

Pochi giorni prima di lasciarci, Ernesto Assante, storica firma di Repubblica, ha scritto una riflessione - come sempre profonda e leggera - sul rapporto tra lo smartphone e le nuove generazioni: (L'HuffPost)

Tolleranza zero per chi guida in stato di ebbrezza con sanzione detentiva e pecuniaria in base al tasso alcolemico. (Mitomorrow)

Il disegno di legge di riforma del Codice della Strada sta prendendo forma. (InMoto)