AT&T in ritirata da cinema e tv: Warner andrà con Discovery

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

E dando invece vita con Discovery a un nuovo gigante globale dell'intrattenimento che possa sfidare ad armi pari i rivali più agguerriti, da Netflix a Disney.

La nuova società potrebbe essere seconda sola a

3' di lettura. AT&T batte in ritirata da schermi e teleschermi.

Il colosso americano ha rinunciato a costruire un impero integrato di telecomunicazioni e media vecchi e nuovi, annunciando un maxi-scorporo dei prestigiosi asset televisivi, di streaming e nel cinema raggruppati nella divisione WarnerMedia. (Il Sole 24 ORE)

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L’idea, come accennato poco sopra, è quella di sfidare sullo stesso campo mostri sacri come Netflix e Disney+. Discovery è al momento fermo a 88,3 milioni di utenti, nonostante dopo questo accordo i numeri sono poco sorprendentemente destinati a salire (Tom's Hardware)

e la piattaforma streaming HBO Max) e quelli di Discovery (che includono un ricco portfolio di canali via cavo guidati da Discovery, TLC, Animal Planet, OWN, Food Network, HGTV, e la piattaforma streaming recentemente rilanciata Discovery Plus). (BadTaste.it TV)

Nasce il gigante dei media: accordo da $ 43 miliardi tra Warner e Discovery per sfidare Netflix e Disney. Aspetti principali. Per contrastare l’ascesa dei colossi streaming, in particolare di Netflix e Disney+, AT&T, tramite la sua controllata WarnerMedia, ha deciso di unire le forze con Discovery in una fusione da 43 miliardi di euro. (Forbes Italia)

La nuova compagnia sarà uno dei leader globali tra le piattaforme dirette ai consumatori", ha commentato John Stankey, ceo of AT&T. AT&T possiede Cnn, Hbo, e Warner Bross dopo l'acquisizione di Time Warner per 109 miliardi di dollari, avviata nel 2016 e perfezionata nel 2018, poi rinominata WarnerMedia (la Repubblica)

Ceo della società in Italia è Alessandro Araimo, mentre la pubblicità è raccolta dalla concessionaria interna Discovery Media AT&T ha annunciato la fusione della sua controllata WarnerMedia con Discovery Communications, un’operazione da 43 miliardi di dollari che darà vita ad un nuovo gigante del media e dello streaming. (Engage)

Entra nel vivo il risiko miliardario del settore streaming e intrattenimento negli Stati Uniti, con una manovra che sottintende il grande fermento per un business dai margini di crescita importanti. (La Stampa)