A novembre la terza dose di vaccino per i sanitari ed over 80? Le ipotesi

InfermieristicaMente SALUTE

A farsi sempre più strada è l’idea di una terza dose di vaccino, così come annunciato in Gran Bretagna.

In Italia non c'è l'annuncio ufficiale ma cresce l'ipotesi di una terza dose del vaccino anti-Covid da somministrare a novembre a sanitari e over 80, i primi ad aver fatto le vaccinazioni.

Prima di parlare a vanvera di terza dose, attendiamo una risposta dagli studi di fase 3 di Pfizer e Moderna

Le ipotesi. (InfermieristicaMente)

Ne parlano anche altri media

(LaPresse) – Siamo di fronte a un evento unico: milioni di persone che non sono in condizione di acquistare i vaccini stanno morendo e le case farmaceutiche, che hanno ricevuto finanziamenti enormi dai governi, a questo punto ci sarebbe quasi da aspettarsi che ne restituissero almeno una parte a chi ha bisogno. (LaPresse)

"Basta Covid, ora campo girando video a luci rosse", sapete che lavoro faceva questa 35enne? Ed è un controsenso per Burioni pure il cosiddetto "green pass" per gli spostamenti tra una regione e l'altra del nostro Paese. (Liberoquotidiano.it)

Dunque non sarà necessario consumare lo strappo fra Palermo e Roma per far partire il piano vaccinale voluto dalla Sicilia. Vaccinazioni di massa nelle isole minori dal 10 maggio. Musumeci ha comunicato l’avvio delle vaccinazioni anche nelle isole minori, per tutta la popolazione di età superiore ai 18 anni. (BlogSicilia.it)

Il motivo del richiamo è stato spiegato in una intervista a La Stampa da Andrea Carfì, responsabile delle ricerca sulle malattie infettive e vicepresidente di Moderna. “Siamo incoraggiati da questi nuovi dati, che rafforzano la nostra fiducia nel fatto che la nostra strategia di richiamo possa essere protettiva contro queste nuove varianti individuate. (Il Fatto Quotidiano)

Una dose di richiamo del vaccino Covid-19 di Moderna ha generato una promettente risposta immunitaria contro le varianti più pericolose del Sars-Cov2, la brasiliana e la sudafricana. (Giornale di Sicilia)

Sono stati così sottoposti a sequestro 1.628 prodotti per un valore commerciale complessivo stimato in circa 81milioni di euro e il titolare della ditta individuale, un italiano di 31 anni, è stato denunciato alla locale A. (MI-LORENTEGGIO.COM.)