Speciale farmaci anti-Covid19 | Via libera alla sperimentazione del Ruxolitinib: i riscontri positivi su pazienti e sulla tenuta terapia intensiva

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È inoltre approvato per il trattamento di pazienti adulti con policitemia vera che sono resistenti o intolleranti a idrossiurea.

L'Umbria è da settimane molto attenta sulla sperimentazione di questo farmaco dopo i risultati ottenuti da una equipe toscana di Livorno.

Via libera ad una sperimentazione controllata anche in Umbria, e nel resto del Paese, del farmaco ruxolitinib in pazienti colpiti da severa reazione infiammatoria da COVID-19 che presentano insufficienza respiratoria ma non necessitano di ventilazione assistita invasiva. (PerugiaToday)

Ne parlano anche altri media

Il magnate ha chiesto di poter lasciare il penitenziario in cui è detenuto, per un periodo di tre mesi, per poter svolgere studi e ricerche su un farmaco per la cura del coronavirus. Il paper è stato commentato dalla comunità scientifica americana, come riporta il sito Stat News. (Wired.it)

Devi attivare javascript per riprodurre il video. Il farmaco era stato sperimentato, per la prima volta, nell'ospedale di Livorno con "esiti soddisfacenti", come testimoniato dagli ematologi dell'Asl Toscana nord ovest. (LivornoToday)

La tempesta di citochine è un tipo di grave reazione immunitaria che può derivare dall’infezione da coronavirus e può contribuire a problemi respiratori nei pazienti con COVID-19. È inoltre approvato per il trattamento di pazienti adulti con policitemia vera che sono resistenti o intolleranti a idrossiurea (Meteo Web)

«Il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco Nicola Magrini si è sottoposto a tampone ed è risultato positivo al coronavirus. Magrini sta bene e continuerà a svolgere il suo lavoro da remoto». (Il Mattino)

La tempesta di citochine è un tipo di grave reazione immunitaria che può derivare dall'infezione da coronavirus e può contribuire a problemi respiratori nei pazienti con Covid-19. (La Repubblica)

Si chiama ruxolitinib ed è il primo farmaco ad essere approvato dall’AIFA nell’ambito di un protocollo di uso compassionevole per pazienti Covid-19. Ad annunciarlo è l'AIFA stessa sul suo sito ufficiale e l'autorizzazione riguarda il possibile utilizzo del farmaco in quei pazienti Covid-19 con insufficienza respiratoria che non necessitano di ventilazione assistita invasiva. (PharmaStar)