Torino, rapinano hotel e sequestrano portiere: fermata baby gang

LaPresse INTERNO

In 4 con mascherina indossata e incappucciati, dopo aver citofonato, entrano in un hotel di via Principi D’Acaja.

Sul posto, i poliziotti rinvengono e sequestrano capi di abbigliamento coincidenti con quelli indossati dai rapinatori

Il ventenne viene arrestato per rapina e sequestro di persona.

Il giovane, un ventenne, viene trovato in possesso di un centinaio di euro e di nastro da imballaggio. (LaPresse)

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Ma qualcosa è andato storto, e l’uomo è riuscito a liberarsi e a dare l’allarme Il colpo è stato pianificato ai giardinetti: hanno legato i polsi del portiere, poi sono fuggiti in monopattino. (LaPresse)

Il capitano Rosati: "Alcuni dei giovani hanno legami di sangue con pregiudicati locali". (LaPresse) I carabinieri della Compagnia di Giarre (Catania) hanno sgominato una baby gang, di cui facevano parte anche quattro minori, ritenuta responsabili, a vario titolo, di sequestro di persona, rapina aggravata ed estorsione aggravata. (LaPresse)

di Piazza Armerina hanno consentito di accertare che 13 dei 23 soggetti coinvolti nell'operazione di polizia giudiziaria, tutti arrestati, percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. (dedalomultimedia.it)

LE PROVINCE PIÚ COLPITE DALLE VARIANTI. Entro quando. Questo significa solo una cosa: rivedere i requisiti per l’accesso al Reddito di Cittadinanza in vista di un progetto di riforma più ampio che potrebbe riguardare anche la politica attiva. (Centro Meteo italiano)

Cosa rischia chi commette errori nella domanda del Reddito di Cittadinanza. La punizione per chi commette errori all’atto della domanda del Reddito di Cittadinanza è esemplare La prima cosa che consigliamo di fare prima di presentare la domanda del Reddito di Cittadinanza è leggere in maniera approfondita il decreto 4/2019 nel quale vengono indicati chiaramente i requisiti richiesti per beneficiare del sostegno economico. (Money.it)

Complessivamente, lo Stato ha elargito circa 10 mila euro al mese a tali soggetti che, pur non espletando ufficialmente alcuna attività lavorativa, beneficiavano dell’assegno “dedicandosi” al traffico di stupefacenti. (Giornale di Sicilia)